Il Calcio Napoli di Spalletti ad un passo dal terzo scudetto della storia partenopea, regala un’altra storica emozione: la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Tra andata e ritorno, gli azzurri hanno rifilato 5 gol ai tedeschi non subendone nessuno e, soprattutto, dimostrando una superiorità tecnica, fisica e tattica che non è mai stata in discussione nei 180 minuti.
Dopo un primo tempo giocato con grande intensità dall’Eintracht, il gol di Osimhen allo scadere ha messo definitivamente la parola fine sulla qualificazione. Nel primo tempo i tedeschi sono riusciti a bloccare il centrocampo azzurro cercando, con un pressing alto, di intercettare le linee di passaggio degli azzurri. La squadra di Spalletti, pur non aumentando mai il ritmo, riesce, comunque, a non commettere errori e Meret è inoperoso. La ripresa si apre immediatamente con il raddoppio di Osimhen che mette il sigillo ad una azione corale che abbraccia l’intero campo di gioco.
La partita scivola via senza grandi sussulti fino all’atterramento di Zielinski in area. E’ lo stesso polacco ad incaricarsi del tiro che centralmente supera l’estremo difensore dei tedeschi. Spalletti, a questo punto, fa rifiatare Kim, Kvaratskhelia, Zielinski ed Osimhen.
Si festeggia al Maradona: questo Napoli è nella storia e raggiunge un risultato che neppure il Napoli di Diego era riuscito a raggiungere; ma non è il risultato in sè che stupisce quanto la capacità di questi ragazzi di vincere con continuità giocando un calcio moderno e maledettamente difficile da contrastare.
Venerdì ci sarà il sorteggio per continuare a vivere una realtà più grande di qualsiasi sogno.
Articolo pubblicato il: 15 Marzo 2023 23:11