Anche ieri Insigne ha effettuato allenamento differenziato. In attesa di Lorenzo, il Calcio Napoli si gode le notizie sui recuperi di Milik e Ghoulam.
Ci proverà fino all’ultimo secondo utile Lorenzo Insigne. Vuole esserci a Torino. Vuole tornare ad aiutare il Calcio Napoli, nel momento peggiore di questa stagione. E forse la sua assenza ne è involontaria complice. Sembrava che la notizia peggiore in quella maledetta serata del 1 dicembre, fosse il gol subito da Gonzalo Higuain, ma nessuno poteva immaginarsi che sarebbe stata l’ultima immagine dello scugnizzo di Frattamaggiore, aiutato a uscire dal campo, la cosa peggiore di una notte all’inferno per gli azzurri.
Anche ieri Insigne ha effettuato un allenamento differenziato a Castelvolturno. E questa mattina avremo ulteriori notizie. Al match contro la squadra di Mihajlovic mancano poco più di tre giorni. Anche le ore in certi casi possono essere fondamentali. Ovviamente, se Lorenzo non dovesse essere in condizione, non lo si forzerà. Uno dei punti più invidiati del Calcio Napoli è lo staff medico guidato dal dottor De Nicola, che saprà se e come dare l’ok per il rientro in campo del Magnifico. Il problema, resta sempre il quando.
Ma d’altronde, anche lo stesso presidente De Laurentiis lo ha affermato ieri: “I primi si vedono alla fine”. E forse ha ragione lui. Ma sta di fatto che a livello mentale al Napoli serve una scossa. E’ necessario ritrovarsi. Quindi una bella notizia va cercata ovunque. Chissà che non sia quella arrivata da Villa Stuart, dove anche il controllo cui si è sottoposto Faouzi Ghoulam ha dato esito positivo. Lui, come Milik qualche giorno prima, sta recuperando a grande velocità. L’anno nuovo potrebbe regalare a Sarri due nuovi acquisti. Due vecchi amici che vengono ad aiutarti nel momento del bisogno. E, non se ne abbia a male il polacco, ma l’assenza del terzino è pesata come un macigno in casa Napoli. Come nessuno avrebbe osato immaginare.
Per il momento, però, si va avanti così. Con una squadra che deve ritrovarsi e ritrovare le sue capacità di fare bel calcio. Perché è costruita in questo modo e solo in questo modo può tornare a vincere. In fondo nessuna delle altre avversarie sta scappando. La stessa Inter capolista ieri contro il Pordenone ha dovuto farsi dare una mano dai calci di rigore per eliminare una formazione di Lega Pro. Sono tutte lì in vetta alla classifica. E in tempi come questi, una buona notizia assume un valore ancora più significativo.