L’algerino fa impazzire gli avversari sulla fascia mentre Petagna risolve la partita con un colpo di testa su assist di Mario Rui su calcio di punizione.
Il Calcio Napoli conquista Marassi con la potenza di Andrea Petagna. Genova per noi è nell’esultanza di Petagna, appena entrato, a pochi minuti dal 90esimo, e nel sinistro sciabola e fioretto di Fabian che aveva aperto la serata.
Partita che se sulla carta poteva sembrare facile è diventata difficile per gli azzurri dopo il pareggio del Genoa nella ripresa. Spalletti non perde la testa e con le poche soluzioni in panchina per colpa delle tante assenze rispolvera Petagna e soprattutto Ounas.
L’algerino fa impazzire gli avversari sulla fascia mentre Petagna risolve la partita con un colpo di testa su assist di Mario Rui su calcio di punizione.
Un’importante iniezione di fiducia per il Calcio Napoli in attesa dei recuperi di Mertens, Zilelinsky, Demme ed Osimeh. Non poca roba. Gli unici cambi che Spalletti poteva fare erano in attacco. Non li ha sbagliati inserendoli al momento giusto.
“Faccio i complimenti a Petagna e alla squadra per un successo importante“. Luciano Spalletti commenta la vittoria azzurra con sorpasso esaltante nel finale.
“In settimana ho parlato con Petagna e gli ho chiesto se potevo contare su di lui se l’avessi messo dentro. Lui mi ha detto di stare tranquillo perchè era pronto e carico. E’ stata una grande risposta da parte sua soprattutto in campo”
“Andrea ha qualitò importanti soprattutto quando possiamo giocargli palla addosso. Conosco il suo valore e so che deve essere lui il primo padrone delle sue volontà. Oggi ha segnato un gol da bomber vero”.
Su Insigne centravanti tattico: “Lorenzo può fare quel ruolo. Ha dato una grande mano ed ha qualità per esprimersi bene. A differenza di Mertens lui preferisce avere la palla tra i piedi, mentre Dries attacca più lo spazio. Adesso non c’è a disposizione ma oggi Lorenzo ha dimostrato quanto è prezioso anche in quel ruolo”.
Sul gol annullato al Genoa: “Il fallo su Meret è netto. Buksa va su di lui solo per disturbargli l’uscita perchè il pallone è lungo. Giusta la decisione del VAR”.
Il Napoli, quindi, dimostra ancora personalità, anima e resilienza reagendo al pareggio genoano e rimettendosi al comando di una sfida impervia e combattuta fino all’ultimo palpito. Un successo che fa quantità, qualità ma soprattutto mentalità, su un campo di storia e tradizione che per noi è di nuovo foriero di nobiltà e gloria.
Il Napoli parte con due vittorie e aspetta la Juve dopo la sosta. La madre di tutte le sfide in un settembre che si preannuncia ricco di emozioni. L’avventura è appena iniziata!
Formazioni in campo
Napoli: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (91’Juan Jesus), Elmas (91′ Gaetano), Lobotka, Fabian Ruiz, Politano (82′ Petagna), Lozano (69′ Ounas), Insigne. A disp.Ospina, Marfella, Malcuit, Rrahmani, Zanoli,Palmiero. All.Luciano Spalletti
Genoa: Sirigu; Biraschi, Vanheusden (67’Masiello), Criscito, Ghiglione 883′ Behrami), Badelj, Sturaro (67′ Kallon), Cambiaso, Hernani (46′ Pandev), Ekuban (46′ Buksa). All. Ballardini
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Marcatori: 39′ F. Ruiz, 69′ Cambiaso, 84′ A. Petagna
Note: ammoniti Di Lorenzo, Politano, Criscito, Mario Rui