E’ ormai il dodicesimo titolarissimo del Calcio Napoli a tutti gli effetti. Piotr Zielinski ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Piotr Zielinski e’ qualcosa in piu’ ormai di una riserva di lusso. Anche chiamarlo in questo modo svilirebbe il suo valore e, soprattutto, il suo apporto nel Calcio Napoli. E’ un titolarissimo a tutti gli effetti. Il dodicesimo. “Si vede la mia crescita ma lo sanno tutti che posso dare ancora di più. Il mister ha fatto un grandissimo paragone con De Bruyne, ad oggi lui è molto più forte di me, devo migliorare in molte cose, soprattutto nella cattiveria agonistica, ho buone potenzialità e spero a breve di diventarlo”.
Ha parlato cosi’ ai microfoni di Radio Kiss Kiss, emittente ufficiale del Calcio Napoli, in un’intervista in esclusiva. 
“Abbiamo stravinto contro una buona squadra come il Cagliari che è molto fisica, noi abbiamo fatto vedere il nostro calcio e così abbiamo vinto. Il terzo gol contro il Cagliari dimostra che tutti e 1 abbiamo tanta qualità, abbiamo fatto un’azione bellissima e con un gol bellissimo di Hamsik. Sentiamo – continua – che non siamo tanto lontani dal nostro sogno, le prossime devono essere 12 finali dove dobbiamo dare tutto. Sinceramente noi dobbiamo pensare a noi stessi, se giochiamo come sappiamo e vinciamo tutte le altre 12 partite non ci saranno problemi. Spero di festeggiare il 20 maggio il mio compleanno allo stadio con tutti i tifosi e la squadra”.
Il centrocampista polacco ha anche analizzato il prossimo incontro del Calcio Napoli. “La Roma è ferita, dopo 2 partite perse consecutive saranno arrabbiati, vengono al San Paolo per vincere ma se noi giochiamo come possiamo vinciamo questa partita. Arek (Milik ndr) sta bene, speriamo che mister Sarri lo possa utilizzare in queste ultime partite di campionato per darci una mano. Possiamo fare ancora meglio di Cagliari, però non è la prima volta che abbiamo dimostrato di poter giocare così bene. Io ero contento di vedere la neve al Napoli, io sono abituato, però era tanto tempo che non la vedevo. Pogba è il più grande giocatore che ho affrontato, sono andato molto in difficoltà. Mi ispiro – conclude – a Marek Hamsik, ogni giorno lo guardo in allenamento e vorrei diventare come lui”.