Calciomercato Napoli, il direttore sportivo azzurro mette forse la parola fine sul ritorno all’ombra del Vesuvio del ‘Matador’, ma anticipa anche l’importante rinnovo contrattuale che vede protagonista un altro giocatore.
“Cavani è fortissimo, ma non credo che certi nomi siano coerenti con la filosofia del Napoli. La forza del Napoli è stata sempre quella di avere calciatori con nuove motivazioni, di avere nuovi Cavani”. Lo ha detto il ds del Napoli Cristiano Giuntoli in un’intervista a Sky Sport. Il ds azzurro ha confermato che è vicino al rinnovo con il Napoli “sono contento di restare, qui mi trovo benissimo”, ha commentato, e ha raccontato alcuni retroscena su colpi di mercato: “Milik – ha ricordato – lo portai a Capri, se l’avessi fatto venire a Castel Volturno avevo paura di un contraccolpo. Gli spiegai che stavamo facendo dei lavori, cosa che era vera”.
Il ds ha anche confermato la trattativa per Cristiano Ronaldo già annunciata dal presidente De Laurentiis: “Ci è stato proposto – ha detto – abbiamo un ottimo rapporto con Mendes dai tempi del rinnovo di Ghoulam, ci sentiamo spesso. Lo propose sia a De Laurentiis che a me, io rimasi zitto: quando approfondimmo, ci rendemmo conto che era un’operazione fuori portata”.
Il vero rimpianto è Tolisso, sfumato per il preliminare di Champions
Ma il vero rimpianto per Giuntoli non è il portoghese. “Avevamo preso Tolisso, doveva solo fare le visite mediche. Poi il Lione ha vinto il preliminare di Champions e ha deciso di restare. L’anno dopo lo ha preso il Bayern Monaco”. Il ds azzurro ha parlato anche dell’operazione riuscita per Fabian Ruiz: “Volevamo prenderlo – ha raccontato – già al mercato di gennaio e strappammo una promessa al procuratore. La cosa assurda è che, quando arrivò Ancelotti, me lo chiese e lo spagnolo era praticamente l’unico calciatore che avevamo già firmato. Una coincidenza incredibile”.