di Gabriele T. Feo – Un terzo del volume degli scambi sul Forex trading online è rappresentato dalle transazioni Euro/Dollaro. Infatti il dollaro Statunitense conserva ancora il suo fascino, ma e’ seguito a ruota dall’Euro. Altre valute molto scambiate sono anche il Franco Svizzero e lo Yen Giapponese.
Cosa occorre per cominciare ad operare sul forex?
Innanzitutto un conto dedicato al trading e sul quale depositare il capitale iniziale. Il conto in se’ non e’ pero’ sufficiente, in quanto e’ necessaria la piattaforma informatica per fare trading. Come detto nell’articolo precedente, la piattaforma e’ fornita dai mediatori e dai broker, che sono il vero motore del mercato valutario. Molto importanti, al punto da fare spesso la vera differenza tra un provider ed un altro, sono gli strumenti di analisi tecnica e fondamentale. Tali strumenti, se interpretati con giudizio, possono aiutare ad elaborare una propria strategia di trading. Ad un livello superiore di trading vengono spesso utilizzati algoritmi molto sofisticati, con diversi timing di acquisto e vendita. Ma sono fuori dalla portata del trader “fai da te”.
E’ possibile utilizzare l’effetto leva per amplificare gli effetti del trading sul Forex, proprio come avviene in fisica. Chi non ha mai sperimentato il sollevamento di pesi enormi con un minimo dispendio di energia? Nel caso dei mercati valutari, l’effetto moltiplicatore e’ assicurato dai brokers e dai mediatori. Ma come detto in precedenza, attenzione a non farsi attrarre dal desiderio di facili ed immediati guadagni. Infatti, la maggioranza dei brokers consente l’apertura di conti anche con 100 euro, pur sapendo che per operazioni di portata rilevante, gli investimenti richiesti sono ben altri. Prima di cominciare a fare trading sul Forex, soprattutto se non si ha molta esperienza, si consiglia la visione dei demo che i brokers mettono a disposizione liberamente sui loro portali.
Articolo pubblicato il: 20 Ottobre 2017 22:55