FIOLA: “LA CAMERA DI COMMERCIO OPERA IN TRASPARENZA. CHI ATTACCA IN PASSATO HA CREATO DISASTRI. SUL PROGETTO LUMINARIE EVITATO DANNO ERARIALE. GRAZIE A NUOVE ASSUNZIONI UN RISPARMIO ANNUO DI 700 MILA EURO”.
“La presunta storicità che si sono arbitrariamente attribuite alcune associazioni datoriali, tutta da verificare, non è sicuramente sinonimo di qualità. Si continua ad abbaiare alla luna provando a colpire questa presidenza, quando la crisi delle realtà associative rappresentate da queste sigle è oramai evidente. Una profonda distanza dal tessuto imprenditoriale e commerciale, ne sta accompagnando l’inevitabile scomparsa”.
Il Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, risponde a un eterogeneo gruppo di associazioni di categorie costituite in un comitato: “Considerato che in questo gruppo ci sono molti che negli anni passati hanno governato la Camera di Commercio, ci si chiede cosa abbiano fatto, come abbiano amministrato, considerate le condizioni disastrose in cui versava l’Ente all’atto del nostro insediamento. Noi ricordiamo solo quello che è apparso sui giornali e crediamo che non sia finito ancora. Al fine di fare chiarezza per chi ci legge e sgombrare il campo da accuse fumose che non hanno alcun fondamento, è bene chiarire punto per punto”.
“La Camera di Commercio aveva sottoscritto un protocollo con il Comune di Napoli nel quale erogava 2,4 milioni di euro per realizzare il grande progetto di Natale – spiega Fiola -, vincolando l’erogazione alla realizzazione di una gara d’appalto europea. Per motivi a noi ignoti tale gara non è stata bandita pertanto l’Ente ha dovuto ritirare il finanziamento. Qualora fosse stato erogato, in mancanza di una gara, i dirigenti sarebbero andati incontro a un danno erariale”.
“L’anno scorso la Camera di Commercio ha bandito una gara attraverso la stazione appaltante della Città Metropolitana, per la realizzazione del progetto delle Luminarie, che è andata deserta – evidenzia Fiola -. Chi non è in malafede ricorderà l’aumento vertiginoso del costo dell’energia e la concomitante crisi post-covid, questioni che avranno inciso sicuramente e che non hanno consentito la realizzazione dell’iniziativa natalizia”.
“Alcuni bandi annunciati a luglio sono stati pubblicati (Internazionalizzazione, Turismo e Pid) – aggiunge Fiola -, ciò è facilmente verificabile sul portale dell’Ente. Altri ne saranno pubblicati a inizio del 2024, proseguendo in quella azione di restituzione alle imprese dei fondi delle imprese. La rivoluzione iniziata con questa consiliatura, che ha rimesso al centro della vita dell’Ente le aziende che ne costituiscono l’ossatura portante”.
“E’ addirittura imbarazzante dover spiegare le circostanze legate a un bando di assunzione partito quattro anni fa – sottolinea Fiola -, che ha resistito al Covid e che ha portato a una rinforzo dell’organico che era sottodimensionato di circa 120 unità. Basta evidenziare che nei primi 3 mesi legati all’assunzione diretta di 10 persone, si è avuto un risparmio di circa 120 mila euro per l’Ente. E che tale risparmio, in proiezione, arriverà a sfiorare i 700 mila euro su base annua. Queste associazioni – conclude Fiola – farebbero bene ad alzarsi da questo tavolo e tornare tra le imprese, con le quali hanno perso ogni contatto. E’ imbarazzante la consistenza dell’attuale rappresentanza, che appare inferiore al numero delle sigle accorpate in queste comunicazioni”.
Appena terminato l’iter del rinnovo camerale, il presidente Fiola ha annunciato l’avvio di una “operazione verità”, nella quale sarà illustrata la composizione degli apparentamenti e che ruolo hanno avuto in passato le singole associazioni datoriali.
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