Cronaca di Napoli: vasta operazione dei Carabinieri contro il clan Giannelli (che gestiva estorsioni, narcotraffico e parcheggiatori abusivi tra Cavalleggeri, Coroglio, Agnano, e Bagnoli).
Blitz contro il clan Giannelli. Nel corso della mattinata, in provincia di Napoli, Caserta, Roma e Forlì, i militari del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, omicidio, tentato omicidio, estorsione, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, porto e uso illegale d’armi da fuoco ed altro.
Le indagini hanno consentito di ricostruire la piena operatività del clan Giannelli, operante nella città di Napoli (nelle aree urbane di Cavalleggeri d’Aosta, Coroglio, Agnano e Bagnoli), nel settore delle estorsioni e del narcotraffico e la conflittualità con il gruppo Esposito – Nappi – Bitonto, attivo nel medesimo contesto territoriale.
In particolare, le investigazioni, coordinate dalla DDA di Napoli, hanno permesso di ricostruire come tali organizzazioni camorristiche rientrino nella sfera d’influenza e di controllo del clan Licciardi, famiglia aderente allo storico cartello della criminalità organizzata denominato Alleanza di Secondigliano.
Le acquisizioni investigative hanno consentito, altresì, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in relazione all’omicidio di Rodolfo Zinco, avvenuto il 22 aprile 2015, commesso per l’affermazione degli scopi criminali del clan Giannelli in quell’area.
Più in generale, il complesso probatorio acquisito documenta la dura contrapposizione tra organizzazioni camorristiche per l’acquisizione del controllo dei lucrosi mercati criminali esistenti nell’Area Flegrea, costituiti dalle estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti, dalla vendita di sostanze stupefacenti e da una vera e propria gestione “mafiosa” dei parcheggi abusivi su suolo pubblico sulle aree urbane di via Cavalleggeri D’Aosta, via Coroglio, Bagnoli e Agnano, in prossimità dei locali notturni insistenti sull’area Flegrea, secondo una precisa distribuzione di ruoli riservata agli associati, che provvedevano sia al controllo del regolare svolgimento delle mansioni dei parcheggiatori abusivi, da svolgersi secondo le precise indicazioni del clan;
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