Fu sospettato di essere il responsabile di alcuni ammanchi dalle casse del clan di camorra, nonostante fosse parte integrante del gruppo camorristico. Questo il movente dell’omicidio di Giuseppe Perna, avvenuto il 5 marzo 2016 all’interno di un pub in via Evangelista Torricelli, nel quartiere Pianura, nell’area occidentale di Napoli e per il quale è stato arrestato il 56enne Vincenzo Foglia. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura partenopea hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale Dda.
Secondo i magistrati, Foglia sarebbe stato il mandante dell’agguato. Una ricostruzione compiuta dagli inquirenti anche grazie alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Raffaele Dello Iacolo, esecutore materiale dell’omicidio. Fu lui ad esplodere numerosi colpi di arma da fuoco contro Perna, quattro dei quali lo ferirono mortalmente al capo, al collo ed al dorso. Foglia – secondo quanto accertato – all’epoca del delitto era il reggente, in assenza dei capi detenuti, del clan Marfella-Pesce attivo a Pianura.
Articolo pubblicato il: 5 Aprile 2019 17:17