Nella giornata di oggi, lunedì 7 ottobre, la Grande Chambre della Corte di Strasburgo esaminerà l’ammissibilità del ricorso del Governo italiano contro le concessioni e i permessi ai detenuti di Camorra al 41bis. Il verdetto arriverà dopo il caso di Marcello Viola, pluriomicida in cella dal 1990, cui la Cedu ha dato ragione.
E interessati a tale verdetto, come riportato da “Il Mattino”, sono tra gli altri Raffaele Cutolo e i boss Francesco Bidognetti, Francesco Schiavone (detto “Sandokan”) e Michele Zagaria, simbolo del clan dei Casalesi.
I 17 giudici della Grande Camera della Cedu oggi decideranno se va rivisto l’ergastolo ostativo, per cui i detenuti si trovano in celle di tre metri per quattro, possono parlare coi loro parenti solo per un’ora al mese e sotto il controllo delle telecamere.
Se anche dovesse arrivare parere favorevole a concessioni e permessi, l’ultima parola spetterebbe comunque ai tribunali di Sorveglianza italiani, cui toccherà di volta in volta pronunciarsi sulle istanze dei boss della Camorra.
Articolo pubblicato il: 7 Ottobre 2019 11:35