Campagna, abbandona figlia disabile per andare da amante: madre a processo
Cronaca di Salerno: 40enne rischia fino a 5 anni di reclusione per aver abbandonato la piccola in una farmacia di Campagna prima di recarsi dall’amante.
La cronaca di Salerno racconta una triste vicenda che arriva da Campagna, dove una 40enne di Eboli ha abbandonato la figlia disabile all’interno di una farmacia, allontanadosi per ore conl’amante (fratello del marito detenuto). Come riporta “Il Mattino”, il pianto della ragazzina ha attirato l’attenzione dei clienti della farmacia, che hanno provveduto ad allertare la Polizia. La madre ha perso la responsabilità genitoriale sulla bambina, ora affidata a una zia, ed è finita sotto processo per abbandono di minore: rischia fino a 5 anni di reclusione. L’udienza prevista ieri, davanti al giudice monocratico del tribunale di Salerno, è stata aggiornata al prossimo febbraio quando continuerà l’istruttoria dibattimentale. L’episodio risale a qualche tempo fa e si è consumato nell’ambito di un contesto familiare estremamente degradato: il padre della ragazzina era detenuto e la madre, anche lei con precedenti alle spalle, trascorreva pochissimo tempo con la figlia che, con problemi psichici e motori, passava le sue giornate all’interno di una comunità, dove faceva attività di riabilitazione. Sono stati i testimoni, ascoltati dagli inquirenti nel corso delle indagini, a ricostruire la triste vicenda. Secondo l’accusa, la donna entrò all’interno della farmacia con la figlia e, dopo averla fatta sedere su una sedia, le disse che sarebbe tornata subito, chiedendo a una signora di tenerla d’occhio giusto il tempo che le occorreva per effettuare una telefonata all’esterno del negozio. Invece si allontanò lasciandolaper ore all’interno della farmacia.
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.