Secondo l’ultimo bollettino emesso dall’Osservatorio vesuviano per la settimana dal 5 all’11 agosto, continua il graduale sollevamento del suolo nell’area dei Campi Flegrei.
Stando al bollettino emesso dall’Osservatorio vesuviano per la settimana dal 5 all’11 agosto, continua il graduale sollevamento del suolo nell’area dei Campi Flegrei. Si tratta di un sollevamento di mezzo centimetro in più negli ultimi sette giorni, per un valore medio di due circa al mese nell’area di massima deformazione. In totale, si tratta di 13,5 centimetri dall’inizio dell’anno.
Nella settimana presa in considerazione sono stati localizzati, si legge nel bollettino, 70 terremoti, il cui evento di magnitudo massima è stato di 1.5. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica, comunque, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.
“Nella settimana di riferimento – si apprende dal bollettino – i dati in continuo monitorati dalla rete geochimica non hanno mostrato variazioni significative dei parametri acquisiti, pur confermando i trend di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale ed aumento del flusso di fluidi emessi. Nell’area di Pisciarelli (versante esterno nord-orientale della Solfatara), che negli ultimi anni ha mostrato le maggiori variazioni nel processo di degassamento, i valori del flusso di CO2 dal suolo registrati in continuo dalla stazione FLXOV8 evidenziano il perdurare dei trend pluriennali già identificati. Nell’ultima settimana i flussi di CO2 dal suolo misurati non hanno mostrato variazioni significative rispetto ai periodi precedenti”.
“Nell’ultima settimana, inoltre, non si registrano variazioni significative di temperatura, il cui valore medio rilevato è di ~94°C, temperatura di condensazione del fluido fumarolico”.