Campi Flegrei: dall’alba di martedì 5 aprile i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato 13 lievi scosse di terremoto.
Un nuovo sciame sismico (per fortuna di lieve entità) ha colpito la zona dei Campi Flegrei. Dall’alba di martedì 5 aprile, l’Osservatorio Vesuviano ha infatti registrato 13 scosse di terremoto.
Per la precisione, come segnalato sui social anche dal sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, lo sciame sismico è partito alle ore 05:37. L’evento più significativo, localizzato nei pressi del bordo meridionale del vulcano Solfatara, si è prodotto proprio alle 05:37, alla profondità di 1,8 km con magnitudo 2,0.
Come spesso accade, il terremoto è stato avvertito non solo a Pozzuoli, ma anche nelle vicine Quarto e Bacoli, oltre che in alcuni quartieri dell’area occidentale di Napoli (Agnano, Bagnoli, Fuorigrotta e Pianura). Sono in corso le verifiche sul territorio da parte della Polizia municipale e dei volontari di Protezione Civile. Non risultano al momento segnalazioni di danni.
È il secondo sciame sismico in pochi giorni, che arriva dopo la scossa magnitudo 3.6 delle ore 19 di martedì 29 marzo (la più forte registrata nell’area del 1983, in pieno bradisismo) e le 14 lievi scosse nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 marzo.
Il bradisismo si sta facendo dunque sentire. Secondo i dati raccolti dalla stazione Gps del Rione Terra di Pozzuoli, da gennaio 2011 il sollevamento è stato di circa 84 centimetri, circa 35 dei quali dal 2019 ad oggi.