Cronaca di Salerno: undici arresti (tra cui un imprenditore di Capaccio Paestum) e sequestro di beni per sedici milioni di euro (nei quali rientra anche un terreno in Romania).
La Squadra Mobile di Salerno ha effettuato undici arresti per infiltrazioni criminali nel settore del trasporto infermi e delle onoranze funebri. I provvedimenti cautelari scaturiscono da un’inchiesta della locale Procura e sono stati eseguiti nei confronti di un imprenditore di Capaccio Paestum e di altri dieci soggetti.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili a vario titolo di intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, auto-riciclaggio, peculato, abuso d’ufficio e falso, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Contestualmente, la Divisione Anticrimine della Questura con il coordinamento del Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, sta eseguendo un provvedimento di sequestro di prevenzione, ai sensi della normativa antimafia, su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica e del Questore di Salerno, concernente beni di associazioni di soccorso pubblico e ulteriori assetti societari per un valore di circa 16 milioni di euro.
Oggetto del provvedimento anche un terreno in Romania, sequestrato grazie alla attivazione per la prima volta nel nostro Paese della procedura introdotta dal nuovo regolamento UE 1805 del 2018, che consente di riconoscere l’efficacia del sequestro direttamente in territorio estero, in base al principio di riconoscimento reciproco dei provvedimenti giudiziari.