Pugno di ferro contro i fumatori a Capri: il sindaco, Paolo Falco, ha infatti firmato un’ordinanza di divieto di fumo su tutte le spiagge, al quale si accompagna il divieto di abbandonare “rifiuti di prodotti da fumo”, questa volta su tutto il territorio comunale. Una scelta che si impone, viene spiegato, “per la tutela del decoro, della vivibilità e della sanità pubblica”.
E così, dopo le multe previste per chi porta i cani a passeggio senza guinzaglio e paletta, ora nel mirino del primo cittadino caprese finiscono i fumatori, che potranno fumare in spiaggia “soltanto nelle aree appositamente segnalate”.
Il primo cittadino, dopo aver richiamato la legge che lo autorizza ad emanare ordinanze “contingibili e urgenti” in caso di “emergenze sanitarie o di igiene pubblica”, ricorda che “il fumo di tabacco risulta essere una delle principali cause di morte e di disabilità tra la popolazione, tali da giustificare l’iniziativa delle amministrazioni pubbliche tese a scoraggiare tale insana propensione”.
Nell’ordinanza vengono anche richiamate “importanti ricerche scientifiche” secondo le quali “l’inquinamento generato dal fumo di sigarette sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico di auto”. Tutto ciò “giustifica l’adozione di una più stringente regolamentazione”, anche con riferimento “agli spazi aperti frequentati da soggetti maggiormente vulnerabili, quali bambini e donne in stato di gravidanza”, come le spiagge.
E l’ordinanza non si preoccupa solo della tutela della salute, ma anche del “decoro urbano e naturale”: oltre al divieto di fumo in spiaggia, infatti, si prevede anche quello di gettare mozziconi e qualsiasi altro rifiuto da fumo “sul suolo, nei tombini e nelle acque”, in tutto il territorio comunale. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro.
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