Il giudice ha disposto l’obbligo di dimora per uno dei quattro ladri che il Carabiniere Emanuele Reali stava inseguendo a Caserta, col militare 34enne poi travolto e ucciso da un treno in corsa. Come riportato da “Il Mattino”, per il 22enne Cristian Pengue (incensurato) è stato infatti disposto l’obbligo di dimora a Napoli, dove risiede, nella zona del rione Traiano.
Pengue ha fatto da “palo”, mentre gli altri ripulivano una casa di via Alfieri, a poca distanza dal binario dove, nella serata di martedì, si è consumata la tragedia. Avevano ricetrasmittenti, armi giocattolo e arnesi da scasso.
Decisi invece i domiciliari per gli altri due soggetti fermati della banda di topi d’appartamento (Pasquale Reale e Salvatore Salvati), mentre il quarto componente (quello inseguito dal vicebrigadiere dell’Arma) è tuttora in fuga. I carabinieri del comando provinciale di Caserta, diretti dal colonnello Alberto Maestri, intendono continuare ciò che il loro collega ha cercato di portare a termine a tutti i costi, fino a rimanere ucciso.
Accusati di furto pluriaggravato e resistenza, i tre indagati torneranno in udienza a dicembre. Hanno chiesto i termini a difesa. I funerali di Emanuele Reali si svolgeranno domani: proclamato il lutto cittadino a Caserta.
Articolo pubblicato il: 8 Novembre 2018 10:12