Raddoppia il numero dei “Breakfast Club” di Kellogg e Croce Rossa Italiana: l’obiettivo è distribuire oltre 80mila colazioni a 600 bambini in tutta Italia.
Kellogg e Croce Rossa Italiana annunciano la ripartenza del Breakfast Club. L’iniziativa, alla sua quarta edizione, raddoppia il suo impatto coinvolgendo 4 nuovi istituti scolastici. L’obiettivo è offrire più di 80.000 colazioni a 600 bambini in 6 città Italiane.
Il Breakfast Club è un progetto unico di Kellogg e Croce Rossa Italiana volto a donare il primo pasto della giornata a bambini – appartenenti alle fasce più fragili della popolazione su tutto il territorio nazionale – che per svariati motivi arrivano a scuola senza aver fatto colazione.
L’iniziativa – partita nel 2017 con un progetto pilota nella periferia di Milano – è cresciuta anno dopo anno ed ora raddoppia il suo impatto: alle città di Milano e Torino (già raggiunte dal programma nelle scorse edizioni) si aggiungono infatti altre quattro scuole elementari nelle città di Caserta, Isernia, Catania e Caltanissetta. Per tutta la durata dell’anno scolastico, i bambini riceveranno la colazione offerta da Kellogg e distribuita dai volontari CRI prima dell’inizio delle lezioni.
I Breakfast Club, che hanno l’obiettivo di contribuire concretamente ad alleviare il problema dell’indigenza alimentare nei bambini, coniugano al puro scopo benefico anche una dimensione di educazione alimentare. Durante il momento della colazione, i volontari coinvolgono i bambini in attività formative che favoriscono le relazioni sociali e l’integrazione, e sensibilizzano i partecipanti all’importanza di una alimentazione corretta.
“Diamo concretezza al nostro impegno verso le comunità grazie alla partnership con Croce Rossa Italiana, e siamo orgogliosi di essere riusciti a coinvolgere 4 nuovi istituti scolastici e centinaia di bambini – commenta Piera Regina, Communications Lead di Kellogg Italia – L’impatto del programma non è solo quantitativo ma soprattutto qualitativo. L’Università di Leeds ha esaminato una serie di evidenze che dimostrano gli effetti positivi a vantaggio degli studenti partecipanti ai programmi di colazione scolastica da un punto di vista nutrizionale, educativo e sociale. Oltre ad accedere ad un pasto nutriente e bilanciato, la colazione offerta aiuta gli studenti a migliorare le funzioni cognitive e la memoria1, il comportamento in classe nonché il rendimento scolastico e la frequenza. Per quanto riguarda le relazioni sociali, si creano maggiori opportunità di interazione sociale, l’abbattimento di barriere sociali e la riduzione di episodi di bullismo”.
“La nostra collaborazione di lungo periodo ci permette di ottenere risultati sempre più significativi a vantaggio delle fasce più deboli della popolazione dando continuità all’impegno verso i temi relativi all’educazione alimentare e della corretta nutrizione – spiega Matteo Camporeale Vicepresidente della Croce Rossa Italiana. Siamo riusciti a costruire un programma di collaborazione articolato all’insegna della concretezza, di cui i Breakfast Club sono solo una delle iniziative: quest’estate, infatti, Kellogg e Croce Rossa hanno realizzato 14 Summer Camp in tutta Italia, coinvolgendo 350 bambini; senza dimenticare il contributo di Kellogg a “Il Tempo della Gentilezza”, che ha permesso di aiutare più di 2.000 famiglie in difficoltà”.
I Breakfast Club, così come le altre iniziative di Kellogg in ambito CSR, permettono all’azienda di essere sempre più vicina alle comunità e fornire cibo a più di 30 milioni di persone in stato di necessità in Europa entro il 2030. Una visione consolidata anche nel “Manifesto del Benessere” lanciato dall’azienda a livello Europeo lo scorso maggio, che pone in evidenza come impegno sociale, benefici ambientali e nutrizionali vadano di pari passo, in una visione olistica dello stare bene a vantaggio di singoli, comunità e pianeta.