Finanzieri di Aversa hanno eseguito questa mattina, su delega della Procura di Napoli Nord, 7 arresti (5 in carcere e 2 ai domiciliari), emessi dal gip del tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 2 consulenti del lavoro (Angelo Caterino, 63 anni, e del figlio 34enne Emilio) di San Cipriano d’Aversa e imprenditori del settore edile dell’agro aversano, accusati di aver costituito un’associazione a delinquere che, attraverso la fittizia assunzione di centinaia di lavoratori, hanno percepito illegalmente indennità da parte dell’Inps per circa 13 milioni di euro.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura di Napoli Nord, diretta da Francesco Greco, e delegata ai finanzieri del comando provinciale di Caserta e del Gruppo di Aversa, agli ordini rispettivamente del colonnello Andrea Mercatili e del tenente colonnello Michele Doronzo. E ha portato al sequestro di beni immobili, rapporti finanziari e partecipazioni societarie. I soggetti utilizzavano fatture per operazioni inesistenti nel settore edile, finalizzate, oltre ad ottenere i conseguenti sgravi tributari, anche e soprattutto a conseguire la percezione di indebite contribuzioni da parte degli enti previdenziali e assistenziali.
Nel rapporto del Gip si legge di “panorama desolante di sotterfugi, menzogne, approntamento di documenti contraffatti, che ha prodotto un danno patrimoniale enorme alla già esigue risorse statali in danno dei cittadini onesti da parte di cinici e disinvolti approfittatori”.
Articolo pubblicato il: 18 Aprile 2018 16:56