Caso Plusvalenze, che stangata! Arriva la decisione della Corte Federale d’Appello: -15 alla Juventus in campionato.
Arriva in serata la decisione della Corte Federale d’Appello sul caso plusvalenze: stangata da 15 punti per la Juventus. Vista la gravità dei fatti contestati, motiva la Corte, si è andato ben oltre quelle che erano le richieste presentate oggi pomeriggio.
Si partiva da 9 punti di penalizzazione e un anno e qualche mese al massimo per i dirigenti bianconeri. Da poco, invece sono stati confermate le decisioni, oltre ai punti di penalizzazione.
Due anni e mezzo a Paratici, 2 anni ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini e 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio. Assolti gli altri otto club e i rispettivi amministratori e dirigenti.
Per tutti i dirigenti coinvolti è stata chiesta l’estensione a Uefa e Fifa. La Juventus presenterà ora ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
Questa la motivazione completa per le sanzioni del caso plusvalenze: le plusvalenze fittizie nei bilanci al 30.6.19, 30.7.20 e la trimestrale 2021 hanno permesso alla Juve di ridurre le perdite e di non ricapitalizzare, e di fare il mercato, con effetti vantaggiosi sul piano delle competizioni sportive a cui ha partecipato in quelle stagioni.
Quindi la penalizzazione, per essere afflittiva, deve collocare la Juventus in una posizione, in questo momento della stagione, che non permetta la partecipazione alle competizioni europee.
Plusvalenze, sanzioni solo per la Juve e i suoi dirigenti, prosciolti gli altri club #ANSA
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) January 20, 2023