Casoria: i Carabinieri hanno trovato undici lavoratori in nero in una ditta che si occupa della vendita di generi alimentari. Vendevano prodotti stranieri utilizzando fascette tricolori.
A Casoria, i Carabinieri del Nipaaf del comando gruppo forestale di Napoli insieme ai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, hanno controllato diverse attività commerciali e varie aziende. Durante i controlli, i militari hanno ispezionato una ditta che si occupa di commercio all’ingrosso e al dettaglio di generi alimentari.
I Carabinieri hanno trovato undici lavoratori in nero, di questi due sono irregolari sul territorio nazionale e due percepivano il reddito di cittadinanza. Sul piazzale della ditta erano depositati vari scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione, imballaggi in plastica e imballaggi in legno. Molteplici le irregolarità riscontrate dai carabinieri. Molti i documenti o le autorizzazioni mancanti.
Svariati i prodotti sequestrati. La particolarità è costituita dal fatto che sulle etichette delle confezioni di aglio era riportata la dicitura relativa al prodotto “or. sp” (prodotto di origine spagnola).
Quest’ultima definizione è attribuita dal venditore ma in realtà il prodotto era raccolto in mazzetti con una fascetta adesiva riportante i colori del tricolore italiano. In questo modo si induceva il consumatore ad associare il medesimo prodotto ad origine italiana.
Quasi 15mila euro le sanzioni amministrative irrogate mentre il rappresentante della ditta è stato anche denunciato per frode in commercio e per aver “assunto” in nero 2 cittadini clandestini. I controlli continueranno nei prossimi giorni.
Articolo pubblicato il: 11 Novembre 2020 16:22