E’ ubriaco e agitato. Ha 35 anni e origini nigeriane. L’uomo si trova in Via Ventotene, nel comune di Casoria, all’esterno di una sala per ricevimenti. Quando entra trova la titolare e complice l’ebbrezza prova a baciarla. La donna riesce a divincolarsi e grida, chiede aiuto al marito che interviene e ingaggia una colluttazione.
Intanto al 112 è arrivato l’allarme e una pattuglia della stazione locale viene mandata in soccorso della coppia. Quando il 35enne viene bloccato e foto-segnalato emerge dai terminali una sequela di misure cautelari pendenti, da eseguire a suo carico.
La prima è un divieto di dimora nelle province di Bolzano e Roma emesso dal tribunale di Trento, su richiesta della locale DDA, per associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nelle province di Roma, Trento e Bolzano.
La misura rientra nell’ambito di un’attività di indagine denominata “Acqua Verde” condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trento nel periodo compreso tra ottobre 2019 e dicembre 2020.
E ancora un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Roma, su richiesta della locale procura, per le violazioni alla misura dell’obbligo di presentazione alla p.g. a cui era sottoposto. È ora in carcere a Poggioreale.
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