Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, mette fine alle polemiche sui ritardi nei pagamenti della Cassa integrazione, misura voluta dal Governo prima col decreto Cura Italia e poi col decreto Rilancio per far fronte alla crisi economica dovuta al Covid 19.
In un’intervista a “Repubblica”, Tridico ha assicurato che tutti i pagamenti delle domande giacenti (che sono ancora 419mila) saranno effettuati entro venerdì 12 giugno.
“All’Inps -sottolinea- ci sono lavoratori straordinari che si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti. Come quelli della Sanità hanno garantito la protezione dal virus, noi abbiamo garantito la protezione sociale. I nostri hanno lavorato a Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, hanno subito minacce, insulti. Non è giusto, l’Italia deve essere orgogliosa di loro. Anche perché la cassa integrazione, al 90%, è stata pagata“.
C’è inoltre da sottolineare che il presidente dell’Inps intravede uno spiraglio di ripresa, visto che rispetto al mese scorso sono arrivate circa il 50% in meno di richieste di cassa integrazione: “Un dato in fortissimo calo che ci dice che il Paese è finalmente ripartito”.
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