Sono 13 le persone, tra amministratori e pubblici funzionari addetti all’ufficio Demanio del Comune di Castel Volturno, segnalate alla Procura della Corte dei conti per la Campania.
Castel Volturno | I finanzieri del Comando provinciale di Caserta, al termine di un’indagine delegata dalla Corte dei Conti per la Campania, hanno ricostruito la posizione contabile riferita al periodo 2007-2014 di 119 concessioni demaniali, tra cui 115 lidi balneari che operano sul litorale di Castel Volturno, segnalando la mancata riscossione dei canoni dovuti per un ammontare complessivo di oltre 6,5 milioni di euro.
I 116 casi irregolari
Le irregolarità accertate dalle Fiamme Gialle riguardano 116 casi, con rilevanti ricadute sul bilancio dell’ente locale e sulla parte degli introiti da riversare alla Regione Campania. In particolare, il Comune di Castel Volturno avrebbe omesso di riscuotere i canoni demaniali marittimi o di riscontrare puntualmente la congruità tra quanto dovuto e quanto effettivamente versato dal singolo concessionario marittimo, che, spesso, corrispondeva a titolo di canone concessorio e correlata addizionale regionale somme annuali irrisorie rispetto al già modesto canone “tabellare” dovuto.
Il Comune, inoltre, avrebbe applicato indebitamente a un campo di golf privato una specifica agevolazione prevista solamente per il perseguimento di finalità di interesse pubblico o per l’esercizio di servizi di pubblica utilità. L’Ente avrebbe omesso, inoltre, di applicare, nella quantificazione dei canoni demaniali dovuti dai concessionari marittimi, i valori Omi con riferimento ai manufatti strumentali al servizio di spiaggia e destinati ad attività commerciali. Sono 13 le persone, tra amministratori e pubblici funzionari addetti all’ufficio Demanio del Comune di Castel Volturno, avvicendatisi nella carica negli anni oggetto di controllo, segnalate alla magistratura contabile, quali responsabili per colpa grave dell’ingente danno erariale.