“Nostalgia90” prosegue il suo tour estivo e sbarca domani, giovedì 25 luglio 2024, alle ore 21.30, a Castellammare di Stabia (in Piazza Amendola) per una serata all’insegna del divertimento.
Il format originale, nato nel Cilento nel 2015, ad oggi è diventato la più grande community europea sugli anni ’90 con 1,5 milioni di contatti su Facebook e 300.000 su Instagram, riscuotendo successo ovunque. Angelo Radano è l’organizzatore insieme ad Alessio Testa.
Il fenomeno è pian piano esploso grazie a spettacoli curati in ogni dettaglio e dedicati a un decennio d’oro per la quantità di successi prodotti e per l’entusiasmo della gente che in quegli anni sognava ancora il progresso e si apriva al mondo in maniera definitiva.
Dalla pandemia in poi l’esigenza di ripartire si è sentita ancora più forte, ricominciando proprio da quelle sensazioni di libertà e di pace.
«Fino agli anni ’90 la gente non vedeva l’ora di vivere. Avevamo telefoni, emittenti radiofoniche e computer – spiegano gli organizzatori del fortunato format – ed era come se sapessimo come sarebbe diventata la vita con le tecnologie ultrasofisticate. Scienza, economia, arte, musica: tutto stava andando a gonfie vele. Mark McGrath degli Sugar Ray ama dire al suo pubblico: “Benvenuti negli anni ’90. Qualcuno di noi non se n’è mai andato”. Quando gli ho chiesto spiegazioni, McGrath si è lamentato della mancanza di identità del nuovo millennio. «Come li vorresti chiamare? I duemila? Nessuno sa come chiamarli. Nessuno sa quando sono iniziati e quando sono finiti”».
Lo spettacolo live itinerante, come una discoteca all’aperto, fatto di musica, animazione a tema, allestimenti anni ‘90, scenografie, ballerine, mascotte, gadgets ed effetti speciali, farà ballare e cantare il pubblico con un dj set che proporrà tutti i brani più celebri remixati in chiave dance da What is Love/Haddaway, L’Amour Toujours/Gigi D’Agostino, Blue/Eiffel 65, Sweet Dreams/La bouche, Corona/The Rythm of the Night fino a Gigi D’Agostino, Alexia, Prezioso, Cappella, Snap, Robert Miles e moltissimi altri artisti italiani e non, veri fenomeni musicali dell’epoca, interpreti di “tormentoni” che gli adolescenti di oggi ancora conoscono.
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