I carabinieri hanno scoperto e sequestrato un arsenale di armi da guerra nell’insediamento di edilizia popolare a Castello di Cisterna chiamato ‘Rione Legge 219’.
Un kalashnikov, una mitraglietta, 5 pistole e un silenziatore insieme a centinaia di munizioni per armi comuni da guerra. E’ l’arsenale scoperto e sequestrato dai carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna che insieme a colleghi del reggimento Campania hanno effettuato una serie di controlli nell’insediamento di edilizia popolare a Castello di Cisterna chiamato “Rone Legge 219”, nel Napoletano, ove da tempo sono in atto fibrillazioni criminali per l’acquisizione del controllo degli affari illeciti.
Le armi nascoste su un terrazzo forse occupato da ‘vedette’ della camorra
Occultate in una intercapedine sotto al vano motore di un ascensore e sotto i parapetti di un terrazzo ove era stato improvvisato una sorta di rinfresco, verosimilmente da “vedette” della mala, i militari hanno trovato le armi e la droga.
Si tratta di un fucile mitragliatore ak 47, una pistola mitragliatrice skorpion e 6 pistole, due delle quali da guerra, che ignoti avevano nascosto insieme a un silenziatore e a munizioni di vario calibro e 1,7 kg. di cocaina pura (ancora da dividere e dalla quale si sarebbero potute ricavare migliaia di dosi) ma anche insieme a crack, marijuana e hashish già in dosi e confezioni pronte per lo spaccio al dettaglio.
Mentre proseguono le indagini per identificare chi le avesse nascoste i militari dell’arma hanno inviato le armi al Racis di Roma per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o intimidazione.