Paura a Cava dè Tirreni per lo scoppio di due bombe. La prima giovedì mentre ieri sera un secondo potentissimo ordigno è esploso davanti al portone d’ingresso di un palazzo in via Vittorio Veneto. Come riporta il Mattino la potenza del materiale esplosivo è stata tale da sventrare l’atrio e danneggiare la vetrina del vicino negozio di macelleria di Aldo Trezza, presidente della Confesercenti. Per fortuna nessuno passava nei paraggi. Non ci sono feriti, ma l’attentato delle bombe ha creato paura e choc in tutta la città e non solo tra i residenti del rione.
Neanche ventiquattr’ore prima una bomba carta è esplosa davanti al mobilificio Senatore a Santa Lucia, distruggendo l’intero negozio. Le indagini sono seguite dagli agenti del commissariato di polizia, diretti dal vicequestore Marzia Morricone e verificheranno se c’è un legame tra i due episodi. Secondo le prime ricostruzioni, non si tratta di una bomba carta o comunque di un ordigno rudimentale. Gli attentatori avrebbero usato un materiale esplosivo più potente – c’è chi ipotizza il tritolo, ma gli inquirenti non confermano – quindi l’attentato non potrebbe essere ricondotto ad una bravata.
Sembra del tutto anomalo anche l’orario, visto che a mezzanotte ci sono ancora molte persone in strada. Dai primi accertamenti, sembra che nessuno dei condomini abbia un profilo da possibile bersaglio: nel palazzo vivono professionisti, operai e pensionati. Gli inquirenti hanno sequestrato le immagini del sistema di videosorveglianza di un negozio della zona. Nei filmati si vedrebbero due ragazzi con il volto scoperto e un berretto in testa intenti a piazzare l’ordigno. L’Amministrazione Comunale tranquillizza i cittadini in una nota. “In relazione agli episodi che si sono verificati giovedì e venerdì notte esprimo forte preoccupazione per quanto accaduto. Sono certo dello straordinario impegno delle Forze dell’Ordine per stroncare sul nascere questi fenomeni e sono costantemente in contatto con i responsabili per seguire gli sviluppi”. L’amministrazione – prosegue la nota – assicura massima disponibilità del personale della Polizia Locale per ogni forma di collaborazione si ritenesse utile e anche delle strumentazioni di videosorveglianza attive sul territorio che sono peraltro. già visibili direttamente anche dalla Polizia di Stato. Anzi, è in corso una ulteriore implementazione – conclude la nota – del già articolato sistema di telecamere, con tre dispositivi di street control che saranno posizionati, entro fine anno, nei punti nevralgici di accesso alla città”.
Articolo pubblicato il: 16 Dicembre 2017 8:13