giovedì, Dicembre 19, 2024

Cava de’ Tirreni, contributi Inps indebiti: sequestro da 80mila euro a sindaco e assessore

- Advertisement -

Notizie più lette

Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cava de’ Tirreni: la GdF ha sequestrato 80mila euro al sindaco Servalli e all’assessore Senatore (contributi previdenziali per altri lavori ma pagati dal Comune).

La Guardia di Finanza ha effettuato un sequestro da 80mila euro (rispettivamente 60mila e 20 mila euro) nei confronti di Vincenzo Servalli e Nunzio Senatore, sindaco e assessore ai Lavori Pubblici di Cava de’ Tirreni.

L’intervento è stato eseguito nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura, volta a verificare i presupposti per il versamento, da parte dell’Amministrazione comunale, delle ritenute assistenziali, previdenziali ed assicurative a favore dei propri dirigenti.

Le norme in vigore prevedono infatti che il Comune provveda al pagamento dei contributi all’INPS solo per gli “eletti” che lavorano “esclusivamente” per l’Ente locale. In caso contrario, l’obbligo resta in capo agli stessi amministratori.

Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Salerno ha così accertato che, diversamente da quanto dichiarato nelle autocertificazioni, Servalli e Senatore avevano di fatto continuato a svolgere, in pieno mandato elettorale, altre attività professionali – l’uno quella di consulente assicurativo e l’altro di amministratore di un’impresa di costruzioni -, per le quali percepivano regolari compensi.

Ultime Notizie