Sono 11 le persone denunciate per sostituzione di persona e riciclaggio dai Carabinieri della stazione di Grumo Nevano e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli: tutti giovani tra i 17 e i 40 anni.
Durante un controllo alla circolazione stradale, uno di questi, un 18enne di Grumo Nevano, è stato sorpreso a trasportare un borsone al cui interno erano stipati 16 cellulari e un pc. Non ha saputo spiegarne l’origine e ha insospettito i militari che hanno avviato immediatamente le indagini. Incrociando accertamenti sul territorio con la conoscenza approfondita dell’area, i carabinieri hanno individuato come punto di partenza del giovane un appartamento nel comune confinante di Sant’Arpino, nel Casertano.
Secondo quanto accertato dai militari, all’interno dell’abitazione erano compiute operazioni di trading online in danno di terze persone verosimilmente ignare. L’undicesimo a finire nei guai è stato un 32enne di Frattamaggiore, riconosciuto come il titolare dei locali e dell’attività.
Ai reati di sostituzione di persona e riciclaggio sono stati così aggiunti anche quelli che puniscono il lavoro sommerso. Per i 9 impiegati “in nero” e per le violazioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, gli sono state applicate sanzioni che vanno oltre i 100mila euro. Il locale è stato sequestrato ma continuano le indagini per risalire alle eventuali vittime di truffe o sostituzioni di persona.
Articolo pubblicato il: 7 Luglio 2021 16:31