I militari della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (arresti domiciliari) nei confronti dell’ingegner Letizio Napoletano, responsabile dell’ufficio tecnico dei lavori pubblici del Comune di Cerreto Sannita.
Il dirigente è accusato di corruzione e di turbata libertà degli incanti in relazione all’appalto per i lavori di restauro della locale Torre Civica Medievale, nell’ambito del quale lo stesso ha rivestito la carica di presidente della commissione di gara.
Gli ulteriori accertamenti della Finanza, volti peraltro a riscontrare le dichiarazioni di uno dei principali indagati, Antonio Sommese (nipote dell’ex assessore regionale Pasquale Sommese) hanno consentito di smascherare la condotta di Napoletano.
Nel corso degli accertamenti sono state inoltre riscontrate gravi anomalie nella fase di esecuzione dei lavori, attenzionando l’incarico di “controllo e assistenza tecnico-scientifica agli scavi” ad opera di Napoletano nei confronti di un archeologo. La GDF ha anche eseguito 14 perquisizioni.
Articolo pubblicato il: 30 Novembre 2018 10:41