Dalla stagione 2019-20, la Champions League torna su Mediaset con 16 partite. L’annuncio è stato fatto da Pier Silvio Berlusconi in apertura della conferenza stampa di presentazione dei palinsesti della prossima stagione televisiva in quel di Santa Margherita Ligure.
Le reti del Biscione trasmetteranno la partita migliore del mercoledì per le prossime due stagioni. Sarà un pacchetto di 16 incontri in chiaro, che si aprirà il 14 agosto con la finale di Supercoppa Europea tra Liverpool e Chelsea in diretta dal Besiktas Park di Istanbul.
L’esclusiva resterà per i prossimi due anni a Sky, mentre la Rai è uscita di scena dopo una sola stagione in cui ha trasmesso un incontro per ogni turno della “coppa dalle grandi orecchie”. Non si è parlato di cifre ufficiali, ma per acquisire questo pacchetto di partite, Mediaset avrebbe sborsato tra i 42 e i 45 milioni di euro.
Opposta la valutazione della Rai: scomparsa la differenziazione tra le piattaforme, con il sostanziale addio a Premium, Sky è rimasto di fatto l’unico broadcaster titolare di diritti sul calcio e un tifoso delle prime otto squadre con bacino di utenza più ampio non può che transitare dalla piattaforma di Comcast per seguire il suo team. La posizione di Sky sul mercato si sarebbe quindi rafforzata, non indebolita rispetto al triennio precedente.
La Rai ha perciò avviato un’azione legale, presentando un ricorso per chiedere al giudice di riconoscere la validità della propria opzione. Ma qualche giorno fa il tribunale di Milano ha respinto l’urgenza.
Articolo pubblicato il: 3 Luglio 2019 17:54