I Carabinieri della stazione di Napoli Chiaia, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura presso il tribunale di Napoli, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip Roberta Attena, nei confronti di 11 indagati (9 italiani, un romeno e un georgiano), gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati in abitazione commessi tra il 2015 e il 2016.
L’attività d’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Rosa Volpe e dal sostituto procuratore Sergio Amato, iniziò nel dicembre 2015, quando una banda di criminali nella notte tra 7 e 8 dicembre si introdusse nella sede di una società di ormeggi in via Caracciolo e portò via 250.000 euro in contante destinati alle buste paga dei dipendenti.
Il loro metodo era questo: prima facevano il sopralluogo e, se alla prima e alla seconda bussata non rispondeva nessuno, si organizzavano per entrare la notte stessa o il giorno seguente.
Alla banda vengono contestati 10 furti in abitazione, consumati o tentati, a Napoli, San Sebastiano al Vesuvio, Ercolano, Boscotrecase e Casoria. Per 4 arrestati è stato disposto il carcere, per 4 gli arresti domiciliari, per 3 l’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria.
Articolo pubblicato il: 31 Luglio 2019 10:05