domenica, Dicembre 22, 2024

Chiara Ferragni parla dell’inositolo per la pelle. Che cos’è e come si utilizza

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L’influencer Chiara Ferragni racconta, in un lungo post su Instagram, che negli ultimi anni la sua pelle è migliorata grazie alla molecola naturale dell’inositolo. Vediamo di cosa si tratta.

Chiara Ferragni ha pubblicato un post su Instagram in cui racconta di aver curato la sua acne con una molecola naturale l’inositolo. Ma di cosa si tratta? Lo abbiamo chiesto al ginecologo Vittorio Unfer, primo al mondo, secondo Expertscape, l’organizzazione internazionale americana votata al ranking di specialisti, sull’utilizzo dell’inositolo.

L‘inositolo è un composto di origine biologica simile al glucosio, coinvolto in numerosi processi biologici. Può esser assunto con la dieta che sintetizzato dall’organismo. Si trova, in particolare nei cereali, nelle noci, nella frutta, specialmente meloni e arance ma è insolubile e per questo motivo l’inositolo contenuto negli alimenti è spesso scarsamente assorbibile”, spiega Vittorio Unfer e aggiunge che “l’inositolo non è in realtà una vitamina anche se spesso riconosciuta come vitamina B7, perché, a differenza di queste, l’organismo è in grado di sintetizzarlo in quantità sufficiente, per cui ricade nella classe delle pseudovitamine.”

Il primo position paper sugli inositoli è stato di recente pubblicato su International Journal of Molecular Sciences . Nel documento è stato dato ampio risalto alle evidenze cliniche sull’uso degli inositoli nell’ambito della riproduzione femminile e maschile, alla prevenzione del diabete gestazionale e dei difetti del tubo neurale.

Il professor Unfer  è stato il primo promotore dell’uso di myo-inositolo nella cura dell’ovaio policistico.  La sua ricerca approfondita documenta gli effetti benefici della molecola di myo-inositolo sulla funzione ovarica e sui parametri metabolici e, ad oggi, il trattamento con il myo-inositolo per le donne affette da sindrome dell’ovaio policistico è adottato in più di 40 Paesi.

E’ autore di numerosissime pubblicazioni: oltre 100 su riviste internazionali, più di 90 pubblicazioni su riviste nazionali, oltre 10 monografie ed edizioni curate, più di 100 abstract su periodici nazionali ed internazionali.

Il nome dello scienziato, riconfermato tra i principali esperti mondiali di studi sull’inositolo e della policistosi ovarica è salito in vetta alla classifica grazie alle sue ultime pubblicazioni sul ruolo dei secondi messaggeri a livello ovarico. I suoi studi documentano, infatti, gli effetti benefici della molecola di myo-inositolo sulla funzione ovarica e sui parametri metabolici.

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