sabato, Novembre 23, 2024

Christian Musella, arriva da Scampia il primo influencer italiano: “Fiero delle mie origini”

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Christian Musella: intervista al primo influencer italiano (quasi mezzo milione di follower su Instagram). Esempio positivo di un quartiere di Napoli, Scampia, che ha tanta voglia di rinascere.

Arriva da Scampia il primo influencer italiano, Christian Musella. 21enne, blogger e fotomodello, Christian è figlio di Valentino (operaio all’ospedale Cardarelli di Napoli) e Daniela (casalinga). Accanto a lui ci sono anche la sorella Noemi (che attualmente pratica danza) e il fratello Marco (calciatore). Diplomato in Ragioneria, alto 182 centimetri, peso 78 chilogrammi, occhi e capelli castani, Christian è stato il primo influencer in Italia. Correva l’anno 2013 quando questa carriera cominciò grazie ad una collaborazione con un brand di fama internazionale. La sua prima fotografia è stata scattata fuori dalla sua scuola: “Quella è stata la foto che mi ha fatto capire di voler iniziare questa professione e di dover evitare il mondo della strada che purtroppo assedia quel quartiere”.

Successivamente inizia a postare sempre più foto su Instagram, dove oggi conta quasi mezzo milione di seguaci (https://www.instagram.com/christianmusella_real), e anche su Facebook, dove ne conta più di 30mila (https://www.facebook.com/christianmusella1).Christian Musella, arriva da Scampia il primo influencer italiano: “Fiero delle mie origini” Tra il 2014 e il 2016 inizia a ricevere varie offerte di collaborazione da parte di brand di fama nazionale e internazionale diventando uno dei testimonial di punta, potendo quindi definirsi influencer a tutti gli effetti.

Successivamente decide di aprire un blog professionale (https://www.musellachristian.com) così da poter essere definito anche un fashion blogger, venendo poi chiamato da agenzie pubblicitarie, di moda, marketing e altre varie agenzie hanno a che fare con questo settore. Il suo nome inizia a scalare la vetta nel mondo digitale dal 2018 al 2020, e da allora fino ad oggi conta numeri da capogiro.

Ama gli sport come il calcio, il tennis, la pallavolo, il basket, il surf ma in particolar modo è affascinato dal mondo delle automobili. Amante della vita mondana, Christian Musella resta molto attaccato alle sue radici, come emerge da quanto ha raccontato a 2A News.

Christian, ci racconti il tuo legame con il tuo quartiere, Scampia?

È la terra in cui sono nato, molto sottovalutata e criticata dai media, ma chi ci vive non sente tutte queste brutte cose. Vado fiero della mia origine e rappresenterò Scampia sempre come se fosse il miglior quartiere. Non dimentichiamo che si stanno svolgendo lavori per la facoltà di Medicina e sono stati spesi molti altri fondi per costruire e modernizzare la metropolitana. Nei miei contenuti e in tutto ciò che faccio, Scampia è presente quasi sempre e spero di riuscire a cambiare le valutazioni e i pregiudizi. Nascere e crescere in questa periferia significa molto. Come dico a tante persone, farei vivere chiunque in questo quartiere, ma in particolare in Campania, proprio affronti i problemi reali della vita con spensieratezza e semplicità. Quindi crescere tra queste strade significa molto. Giocare a calcio tra le strade, crescere tra le mura di un palazzo, e stare sempre fuori casa sin da quando si è ragazzini rafforza la personalità e il coraggio”.

Quanta voglia di rinascita c’è nel tuo quartiere, che molto spesso è a torto associato solo alla malavita?

“C‘è davvero molta voglia di rinascita a Scampia e anche in tutti noi che vi risiediamo. Purtroppo i media ne parlano sempre in modo dispregiativo e come se fosse la peggior terra del mondo. Molti anni fa sono successe cose brutte, ma oggi è uno dei quartieri più belli e con un passato da ricordare”.

Christian Musella, arriva da Scampia il primo influencer italiano: “Fiero delle mie origini”

Come nasce la tua passione per il web?

Sin dall’adolescenza ho sempre pensato di non prendere il sentiero che ti porta alla delinquenza ma di creare qualcosa di mio e realizzarmi in ciò che erano e sono i miei obiettivi. Il web mi ha salvato, togliendomi dalla strada. Nel 2013 iniziò la mia prima collaborazione con un brand di fama internazionale, così da diventare il primo influencer a portare in Italia questa nuova tipologia di marketing. Venni contattato per mettere un post su Facebook in cui sponsorizzavo il loro orologio ed io ero felicissimo di intraprendere questa strada. Ho vari traguardi e sogni da raggiungere, ma in particolar modo quello di arrivare ad essere un mentore e un punto di riferimento per tutti coloro che mi seguono, sia nella vita che nel modo di vestire. Nel 2015 cominciai a ricevere varie offerte di collaborazione da parte di brand di fama nazionale e internazionale diventando uno dei testimonial di punta, decidendo di aprire un blog professionale, così da poter essere definito anche un fashion blogger”.

Come hai vissuto da influencer il lungo periodo di lockdown?

In modo più che soddisfacente. Milioni di altri italiani hanno però visto quei giorni come se fossero interminabili e disastrosi. Anche fare le cose più semplici risulta difficile e stressante, siamo in costante privazione dei nostri spazi e dei nostri impegni.Christian Musella, arriva da Scampia il primo influencer italiano: “Fiero delle mie origini” L’importante però è non farsi mai abbattere mai, il consiglio che do a tutti i miei followers è quello di crearsi una routine giornaliera piena di attività e di cose da fare, magari imparando cose nuove o studiare argomenti che per mancanza di tempo non si è mai riusciti ad approfondire. Stare sempre in casa non è il massimo, ma come si suol dire: “Dopo la tempesta ci sarà sempre il sole”. E questo che sta per arrivare sarà il sole più bello che avremmo mai potuto vedere”.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Più che progetti, chiamiamoli obiettivi e soddisfazioni personali. Sono una persona molto positiva, e penso sempre in grande. Nel futuro mi vedo realizzato, con tanti progetti raggiunti e altri da raggiungere, perché, diciamocelo, la vita è fatta di obiettivi e soddisfazioni. Senza questi, non si sarà mai felici e non si avrà mai nulla. Mi vedo una persona che continua a lavorare nel mondo dei social e dell’intrattenimento e cominciare, se la fortuna gira nel verso giusto, anche una carriera nel mondo dello spettacolo”.

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