venerdì, Novembre 22, 2024

Cimitero di Poggioreale, prima svolta verso la riapertura: dissequestrata area non crollata

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Dissequestro dell’area non crollata del cimitero di Poggioreale: dalla prossima settimana perimetrazione dell’area a rischio crollo. Per il recupero delle salme il Comune di Napoli attende l’ok della Procura per applicare il Protocollo sottoscritto con Vigili del Fuoco e Metropolitana.

La Procura di Napoli, accogliendo la richiesta avanzata dal Sindaco Gaetano Manfredi, ha disposto la revoca del sequestro per l’area del Cimitero Monumentale di Poggioreale non interessata dal crollo dello scorso gennaio.

Tale area dissequestrata – una volta perimetrata, pulita e sistemata – potrà essere utilizzata dai familiari dei defunti per l’esercizio della pietas: quando sarà completata tale opera di manutenzione, il Comune ne darà comunicazione al fine di far ripartire le visite e far riprendere le attività di polizia mortuaria.

La prossima settimana partiranno i lavori di perimetrazione dell’area a rischio crollo del cimitero (che è chiuso al pubblico da oltre sei mesi). Il recupero dei resti mortali dalle cappelle interessate dai crolli partirà appena arriverà l’autorizzazione della Procura dando così concreta applicazione all’importante protocollo sottoscritto dal Comune e dai Vigili del Fuoco nei giorni scorsi.

Si avvia a compimento quindi l’iter posto in essere dall’Assessore ai Cimiteri Vincenzo Santagada – che ha seguito l’evolversi della questione sin dall’inizio tenendo costantemente i rapporti con i familiari delle vittime – insieme all’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza.

La Giunta ha sempre ritenuto di prioritario interesse procedere al recupero dei resti mortali dai manufatti dissestati o a rischio crollo e favorire la riapertura dell’area cimiteriale non interessata dai dissesti, per consentirne la fruizione. La società Metropolitana di Napoli anticiperà gli oneri finanziari indispensabili alla messa a disposizione dei mezzi d’opera necessari al recupero delle salme.

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