Di conseguenza a la distruzione che il uomo fa nel habitat naturale coinvolgendo tutti gli esseri viventi, nel Delta dell’Okavango, in Botswana, gli animali decidono di andare a New York per ribellarsi contro la guida autodistruttiva del genere umano. E così la mangusta, Billy, e il suo amico Socrate, un leone vegetariano, iniziano un’avventura sul Delta in cerca dall’acqua. Durante il loro viaggio incontreranno diversi tipi di animali alla ricerca di una nuova casa, le quale sono stata distrutte dall’inquinamento dell’uomo. Dopo di vedere la situazione difficile che affronta la natura, ghiacciai dell’Artico si sciolgono ad una velocità impressionante, l’entroterra australiano è devastato dagli incendi, ondate di petrolio causano disastri nell’arcipelago delle Galapagos, gli animali dei diversi continenti decidono di andare all’America. Nel film, ispirato nel libro di Erich Kästner “La conferenza degli animali”, ci sono anche Winston e Georgina, le tartarughe innamorate da secoli, l’orso polare Sushi, la giraffa Gisella, un galletto francese di nome Charles e un branco di bufali per la costruzione di un mondo in cui tutte le creature possano convivere.