CINEMA INTORNO AL VESUVIO, a Villa Bruno Film, registi, attori e artisti sotto le stelle. Lunedì 27 Alessandro Rak e i Foja per il film “Yaya e Lennie” e martedì 28 arriva Roberto Andò per “Il bambino nascosto”.
Cinema e musica sotto le stelle di San Giorgio a Cremano (Napoli) dove è partita, con grande successo, la ventinovesima edizione di “Cinema intorno al Vesuvio”, rassegna curata dall’associazione Arci Movie con il contributo del Comune di San Giorgio a Cremano, della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania. Due appuntamenti speciali aspettano il pubblico nel giardino di Villa Bruno nei prossimi giorni, sempre alle 21:15: lunedì 27 giugno, in occasione della proiezione “Yaya e Lennie – The Walking Liberty”, interverranno il regista Alessandro Rak insieme a Dario Sansone e Luigi Scialdone dei Foja, mentre martedì 28 sarà il turno del regista Roberto Andò (Direttore del Teatro di Napoli) che introdurrà il suo ultimo lavoro “Il bambino nascosto” con protagonista Silvio Orlando.
La performance di Dario Sansone e Luigi Scialdone dei Foja scalderà l’arena ai piedi del Vesuvio interpretando alcuni brani che hanno reso celebre il gruppo folk-rock nato a Napoli nel 2006. La voce e la chitarra di Sansone e l’ukulele e i mandolini di Scialdone aprono la serata di lunedì 27 durante la quale si proietta “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” (Italia, 2021, 98’) di Alessandro Rak, regista che ormai ha segnato un percorso originale di cinema d’animazione napoletano con i successi di “Gatta cenerentola” e “L’arte della felicità”.
Il film, presentato lo scorso anno al Locarno Film Festival, vede la partecipazione di Maurizio De Giovanni, Ciro Priello, Lina Sastri, Massimiliano Gallo, Fabio Balsamo, Jago, e racconta un mondo che, in seguito a un misterioso sconvolgimento, è finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e la giungla riveste tutta la terra. Una società che sta cercando di risorgere dalle macerie del mondo che fu.
Resiste “L’Istituzione” i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine precostituito imponente al popolo libero il loro concetto di diritto. C’è chi si oppone con forza al loro progetto preparando la rivoluzione. Yara, dal carattere ruvido, e Lennie, alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale, sono due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Uniti da un legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via l’unica ricchezza che è rimasta: la libertà.
Si prosegue martedì 28 con “Il bambino nascosto” (Italia, 2021, 110’), presentato in arena dal regista Roberto Andò. La pellicola, che vede protagonisti, oltre Silvio Orlando, Francesco Di Leva e Gianfelice Imparato, è stata presentata come Evento Speciale lo scorso anno alla 78ª Mostra del Cinema di Venezia.
Gabriele Santoro vive in un quartiere popolare di Napoli ed è titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Una mattina, mentre sta radendosi la barba, il postino suona al citofono per avvertirlo che c’è un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si insinua nel suo appartamento e vi si nasconde. “Il maestro”, come lo chiamano nel quartiere, se ne accorgerà solo a tarda sera. Quando accade, riconoscerà nell’intruso, Ciro, un bambino che abita con i genitori e con i fratelli nell’attico del suo stesso palazzo.
Interrogato sul perché della sua fuga Ciro non parla. Nonostante questo, il maestro, d’istinto, decide di nasconderlo in casa, ingaggiando una singolare, e tenace, sfida ai nemici di Ciro. Scoprirà presto che il bambino è figlio di un camorrista e che, come accade a chi ha dovuto negare presto la propria infanzia, Ciro ignora l’alfabeto dei sentimenti. Silenzioso, colto, solitario, il maestro di pianoforte è uomo di passioni nascoste, segrete. Toccherà a lui lo svezzamento affettivo di questo bambino che si è sottratto a un destino già scritto. Una partita rischiosa in cui, dopo una iniziale esitazione, Gabriele Santoro si getta senza freni.
“Cinema intorno al Vesuvio” ha iniziato alla grande con un doppio sold out giovedì 23 e venerdì 24 giugno con oltre quattrocento spettatori che hanno riempito ogni spazio disponibile ogni sera. L’arena proseguirà fino al 7 agosto con tanti ospiti e un programma di quaranta serate. Le proiezioni hanno inizio alle 21.15. Il biglietto costa 4 euro e il botteghino sarà aperto dalle 20.15. L’accesso di Villa Bruno è in via Cavalli di Bronzo 22. Programma completo e altre informazioni sul sito di Arci Movie www.arcimovie.it.