Circumflegrea, stazione di Trencia: più sicurezza, sospesa chiusura anticipata
Trencia: Eav ha ottenuto maggiori controlli e ha sospeso la chiusura anticipata della stazione del quartiere di Pianura. Tre denunce per le aggressioni.
Una buona notizia per gli utenti della Circumflegrea: l’Eav ha infatti ottenuto maggiore sicurezza per la stazione di Trencia, sospendendone la chiusura anticipata alle ore 18. Il provvedimento era stato preso a causa del ripetersi di atti vandalici e di minacce alle guardie giurate. Le richieste del presidente Eav, Umberto De Gregorio, sono state ascoltate dal Prefetto e dal Questore, che hanno provveduto a garantire presidi delle forze dell’ordine. Questo il comunicato dell’Ente Autonomo Volturno: “Abbiamo inoltrato una lettera al Prefetto, alla Questura, al sindaco de Magistris e al governatore De Luca in cui abbiamo comunicato di aver sospeso la chiusura anticipata della stazione La Trencia della Circumflegrea – ha affermato Umberto De Gregorio– Abbiamo ottenuto ciò che volevamo e cioè maggiore controlli nella stazione da parte delle forze dell’ordine. Ma il nostro concetto rimane fermo sulla sicurezza che non deve essere solo una battaglia delle aziende di trasporto pubblico ma di tutti. Il nostro principio è quello di tutelare i nostri lavoratori e gli utenti”. Un sospiro di sollievo dunque per i cittadini della IX Municipalità di Napoli, che avevano protestato non poco per la decisione della chiusura anticipata di La Trencia.
Aggressioni a Montesanto e La Trencia: tre denunciati
Ci sono tre denunce per le aggressioni subìte da un vigilantes in servizio nelle stazioni della Circumflegrea di Trencia e Montesanto: si tratta di un 40enne e di due 16enni, denunciati per minacce aggravate. Gli episodi si sono verificati l’11 e 17 aprile: proprio a causa di questi atti, Eav aveva annunciato la chiusura anticipata della stazione La Trencia. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Pianura, anche attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza, l’11 aprile la guardia giurata vide il 40enne, pregiudicato, scavalcare il tornello di ingresso, in quanto privo di biglietto, incurante della sua presenza. Lo seguì e, non appena lo raggiunse, l’uomo entrò in ascensore tentando di guadagnare l’uscita. Il vigilantes lo incontrò di nuovo al piano terra e fu lì che il 40enne, affiancato da due sedicenni, iniziò a minacciarlo anche con un coltello: secondo la versione della vittima avrebbe tentato di colpirlo e solo la prontezza di rifugiarsi all’interno del botteghino della stazione avrebbe evitato conseguenze peggiori. Il 17 aprile, lo stesso vigilante, in servizio presso la stazione di Montesanto, vide di nuovo il 40enne che ancora una volta lo minacciò di morte per poi fuggire tra la folla. Dall’acquisizione delle immagini della videosorveglianza e dalle successive attività investigative, si è arrivati all’identificazione sia dell’uomo che dei due minori che lo avevano affiancato la sera dell’11 aprile.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.