Dopo il gravissimo fatto di cronaca dello scorso 6 marzo, quando una 24enne ha subito uno stupro da parte di tre giovani (poi arrestati) nell’ascensore della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, la Eav interviene con decisione sulla questione sicurezza nelle stazioni.
Per cercare di prevenire il più possibile episodi di microcriminalità, il presidente dell’azienda, Umberto De Gregorio, ha annunciato che nelle stazioni della Circumvesuviana ci saranno guardie giurate armate (“per l’espletamento di tali servizi di vigilanza armata extra occorreranno in media 42 ore di prestazione giornaliera”), oltre a ripetuti annunci all’utenza e un presidio costante presso l’apposita centrale operativa (“che ha il preciso compito di tenere sotto costante ed attenta osservazione gli impianti di videocontrollo installati presso le stazioni e rispondere ad ogni richiesta proveniente dai citofoni installati nella stazioni o a bordo dei treni”).
Il presidente dell’Ente Autonomo Volturno ha inoltre assicurato che la programmazione settimanale dei servizi “interesserà località e fasce orarie sempre diverse tra quelle individuate dall’analisi del rischio, consentendo di estendere gli interventi al maggior numero possibile di stazioni”.
Articolo pubblicato il: 11 Marzo 2019 16:47