Ciro Borrelli e Domenico Livigni, autori del libro “Totò con i 4” edito da Apeiron

Ciro Borrelli e Domenico Livigni, autori del volume edito da Apeiron Edizioni: “Totò con i 4” inserito nella Serie Oro diretta dalla giornalista Anita Curci.

di Giuseppe Giorgio – Il grande principe della risata Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, torna ad essere il protagonista di un libro grazie a Ciro Borrelli e Domenico Livigni, autori del volume edito da Apeiron Edizioni : “Totò con i 4”.

Una pubblicazione dedicata a colui che può essere a pieno titolo considerato come uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e e del cinema italiano, collocata dalla casa editrice partenopea nella serie Oro diretta dalla giornalista Anita Curci.

Scritto da Ciro Borrelli, già autore del saggio “Peppino De Filippo, tra palcoscenico e cinepresa” e da Domenico Livigni, collezionista di storia del cinema e del teatro italiano, il lavoro per il titolo si ispira al film “Totò contro i 4”, che il famoso artista girò nel 1963 con la regia di Steno, insieme agli attori Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Nino Taranto ed Erminio Macario.

Un libro che offre al lettore con un linguaggio agile e moderno la possibilità di ritrovare la vera immagine di Totò uomo ed artista, finalmente liberato dalle finzioni imposte dal suo mestiere di attore.

Un testo minuzioso ed avvincente che grazie alle ricerche ed alle testimonianzne raccolte da Borrelli e grazie alle foto estratte dalla collezione privata di Livigni ed alle sue attente indagini, regala la possibilità di fare la conoscenza del personaggio Totò in un modo nuovo e stimolante. 

Con le introduzioni di Borrelli, Mauro Macario, Andrea Jelardi e Ennio Bìspuri, il libro si sofferma particolarmente sul Totò solitario e scontroso affondando deciso nel suo mondo più intimo. E’ attraverso i ricordi dei suoi quattro amici e colleghi che l’immagine del vero artista sembra emergere chiara e decisa.

Tant’è che mentre Borrelli ne tratteggia l’animo grazie alle parole di Peppino De Filippo e Nino Taranto, Livigni si prende cura del ricordo e della memoria con le affermazioni di Macario, còlto nel momento in cui riceve la notizia della scomparsa dell’amico e con il pensiero di Aldo Fabrizi espresso durante una passeggiata romana.

“Totò con i 4” delinea la vera essenza di un artista che, accostabile ad una maschera appartenente alla più profonda tradizione della commedia dell’arte, durante la sua carriera ha offerto molti spunti per essere paragonato a personaggi come Keaton e Chaplin così come ai fratelli Marx e Petrolini.

Prezioso scrigno per le testimonianze dei compagni di scena, il lavoro editoriale di Borrelli e Livigni, riesce persino ad emozionare con dei racconti di vita scaturiti dall’esistenza di chi come Totò, rivalutato solo dopo la morte, è passato alla storia come il comico italiano più popolare di sempre.

Per tutti, un libro dallo spirito rievocatico che, nonostante faccia più volte leva sui commoventi ricordi dell’artista e dei suoi colleghi, risulta sempre leggero e di facile lettura.

Di interessante valore per la nuova luce conoscitiva che getta sulla figura dell’inestimabile personaggio, il libro “Totò con i 4” si trasforma in un valido strumento per conoscere meglio, sia sotto il profilo artistico sia sotto l’aspetto umano e privato, l’uomo Totò.

Allo stesso tempo, le sue pagine, si pongono all’attenzione dell’appassionato e dello studioso come un nuovo attendibile documento per fare chiarezza su di un artista spesso vittima di false informazioni e di imprecisioni riguardo la sua vera indole e personalità.

Articolo pubblicato il: 25 Gennaio 2019 16:06

Giuseppe Giorgio

Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia