sabato, Marzo 1, 2025

Ciro Giorgio, l’anima di Pulcinella: una vita tra tradizione e palcoscenico

Ciro Giorgio è Pulcinella, con la sua ironia, il suo spirito irriverente e la capacità di trasformare ogni palco in un angolo di Napoli.

Seguendo le tracce lasciate dai grandi Fiorillo, Fracanzani e Calcese, fino a ripercorrere il solco storico tramandato da Antonio Petito con il suo glorioso San Carlino, l’attore Ciro Giorgio ha fatto della maschera di Pulcinella uno dei motivi fondanti della sua vita d’artista. Oggi, nel giorno del suo onomastico, la celebrazione della sua figura diventa un omaggio al teatro napoletano e alla sua capacità di rinnovarsi senza perdere la propria anima.

Figlio d’arte e erede di un popolo che ha eletto a teatro anche i vicoli più nascosti della propria terra, Ciro Giorgio ha vissuto il mondo dello spettacolo fin dall’infanzia, abbracciando con passione l’arte dell’attore e spaziando tra diverse discipline: cantante, organista, prestigiatore, trampoliere, ballerino, regista e autore di canzoni e testi teatrali. Una versatilità che ha reso il suo Pulcinella un’icona viva e pulsante, capace di attraversare i secoli con rinnovata energia.

Il suo esordio nel 1962, nella compagnia dove recitava anche il padre Gennaro, lo ha visto muovere i primi passi su un palcoscenico che non ha più abbandonato. Nel 1965, la sua interpretazione del piccolo Peppeniello nella storica edizione di Miseria e Nobiltà accanto a Nino Taranto, Dolores Palumbo e Luisa Conte lo ha consacrato come uno dei talenti emergenti della scena partenopea.

Da allora, il suo percorso si è intrecciato con alcuni dei più grandi nomi del teatro, del cinema e della televisione: Fernandel, Totò, Nino Manfredi, Gigi Proietti, Carlo Giuffrè, Roberto De Simone, Ugo Tognazzi, Mario Merola e Nino D’Angelo, solo per citarne alcuni. Nel 1980, la fondazione della Cooperativa “Centro Teatro Studi” ha segnato un altro momento cruciale della sua carriera, consolidando il suo impegno nella produzione e promozione teatrale. Collaborando con il Museo delle Tradizioni Popolari di Roma, ha contribuito alla realizzazione della mostra “Maschere e Pulcinella” presso la Reggia di Caserta, testimoniando il valore storico e culturale della sua arte.

Definito dalla critica “l’ultimo Pulcinella”, ha portato questa maschera immortale anche sul grande schermo, nel film Mammasantissima con Mario Merola, e in teatro con Il Canto de li cunti di Roberto De Simone, il quale affermò con ammirazione: “Nella sua interpretazione l’attore scompare e salta fuori la vera maschera napoletana”. Dalla sua Napoli al mondo, il Pulcinella di Ciro Giorgio ha valicato i confini nazionali con spettacoli in Ungheria (Ki Latta Pulcinellat), negli Stati Uniti (Chicago, Las Vegas, Phoenix) e in tutta Europa, fino al progetto “Pulcinella… a spasso nel tempo”, realizzato con il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa e il Patrocinio del Provveditorato agli Studi di Napoli.

Tra i più recenti successi, la partecipazione al CarnevaLöa con Agostino Delfino, presidente dell’Associazione “Vecchia Loano”, Luca Lettieri, sindaco di Loano, e Nelson Carela Luna, Console Generale della Repubblica Dominicana, conferma la sua instancabile dedizione alla tradizione carnascialesca e teatrale.

E gli impegni futuri non si fanno attendere: dall’11 al 17 febbraio sarà a Sanremo come inviato di Radio KWSS dell’Arizona per il programma Radio Italia con Ciro Giorgio, che celebra vent’anni di successi radiofonici; il 23 febbraio parteciperà al Carnevale di Novara accanto alla Regina Cunetta e Re Biscottino; dal 3 al 7 marzo sarà protagonista del Carnival of Santa Cruz de Tenerife, portando ancora una volta il sorriso beffardo di Pulcinella sotto cieli lontani.

Oggi, nel giorno del suo onomastico, celebriamo non solo l’uomo ma il simbolo che incarna: Ciro Giorgio è Pulcinella, con la sua ironia, il suo spirito irriverente e la capacità di trasformare ogni palco in un angolo di Napoli. Una maschera che non si spegne, ma che continua a raccontare il mondo con la saggezza antica di chi sa ridere anche delle proprie disgrazie. Auguri, Ciro!

Latest Posts

Ultimi Articoli