domenica, Dicembre 22, 2024

Città Metropolitana, fondi alle scuole contro furti e vandalismo

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Città Metropolitana di Napoli: stanziati 35000 euro per ogni istituto contro furti e atti vandalici.

di Luigi Maria Mormone – Numerosi sono i casi di vandalismo ai danni delle scuole di Napoli e Città Metropolitana, con il liceo Renato Caccioppoli di Napoli che recentemente subito addirittura il quinto raid nel giro di un anno, episodio che ha portato i suoi studenti a scendere in piazza. Come riportato da “Il Mattino”, la Città Metropolitana ha provveduto a garantire in meno di due settimane il ripristino dell’impianto elettrico danneggiato dell’istituto, in cui sarà anche installato un sistema di videosorveglianza. Inoltre, grazie all’accordo con la società partecipata Armena, è stato anche istituito un turno di vigilanza notturno e festivo. Il Caccioppoli è purtroppo in buona compagnia in materia di razzie: basti pensare al liceo Pansini al Vomero, oppure alle scuole di Ponticelli (De Meis, Archimede, Marie Curie) e Fuorigrotta (Nitti e Boccioni-Palizzi).caccioppoli Di fronte a un quadro drammatico per tante scuole del territorio, le istituzioni sono corse ai ripari sul fronte sicurezza. Luigi de Magistris ha firmato un atto “per finanziare sistemi di videosorveglianza in tutte le scuole della Città Metropolitana. Circa 35000 euro a scuola utili all’installazione dell’impianto e lì dove già ci sono, quei fondi potranno essere utilizzati per potenziare il sistema e pensare a una blindatura”, ha spiegato il sindaco di Napoli a Televomero. Anche la Regione Campania farà la sua parte sul tema sicurezza, con il consigliere Pd Antonio Marciano che ha scritto una lettera al Governatore Vincenzo De Luca e all’assessora all’istruzione Lucia Fortini. “Dopo aver coperto le scuole con la videosorveglianza, il prossimo passo –ha dichiarato lo stesso Marciano- sarà quello di sollecitare azioni civili. Non è possibile che le scuole siano militarizzate ma va costruita una catena più larga fatta di cittadini, istituzioni e forze dell’ordine”. Con la speranza che tale sistema possa essere il modo per scongiurare altri furti e raid vandalici ai danni delle istituzioni scolastiche.

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