NAPOLI –“Progettazione e gestione dei fondi europei” è il tema del webinar dedicato alla presentazione del corso organizzato dalla Scuola di Governo del Territorio, dall’Ordine dei Commercialisti di Napoli e dal Consorzio Promos Ricerche che si terrà lunedì 25 maggio alle 14,30. Il dibattito si aprirà con gli interventi di Vincenzo Moretta (Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli), Riccardo Realfonzo (direttore della Scuola di Governo del Territorio) e Liliana Speranza (consigliere delegato dell’Odcec partenopeo). Seguiranno la relazione dell’eurodeputato Andrea Cozzolino e gli interventi di Raffaele Lupacchini, Daniela De Gregorio, Irene Dell’Aversana, Ludovica Gerardi, Francesco Gombia, Stefania Mele, Giorgia Marinuzzi.
Il corso, giunto alla seconda edizione, ha l’obiettivo di trasmettere approfondite conoscenze in relazione all’accesso e all’uso dei fondi europei con specifico e un focus per le piccole e medie imprese, fornendo ai partecipanti un ampio quadro conoscitivo della programmazione, delle modalità di accesso alle risorse comunitarie e delle relative fonti informative. Saranno inoltre affrontate le principali tecniche di progettazione esecutiva con un focus sugli aspetti economico-finanziari di un progetto.
Il Corso verrà erogato in modalità e-learning, in diretta e da remoto, con una piattaforma che consentirà l’interazione tra docenti e discenti, e prevede 40 ore di didattica organizzate in 10 lezioni da 4 ore. Le lezioni inizieranno giovedì 28 maggio alle 14,30 e termineranno il 2 luglio.
I partecipanti avranno un attestato rilasciato dalla Scuola di Governo del Territorio, l’autorevole struttura a cui aderiscono le Università della Campania, le Università di Pisa, Roma Tor Vergata, Brescia e Insubria, il CNR ed altre istituzioni locali e nazionali. Il corso dà anche diritto a 40 crediti formativi validi per a formazione continua dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Le iscrizioni sono ancora aperte e per le altre informazioni è possibile consultare: promosricerche.org e odecec.napoli.it.
“La nuova programmazione 2021-2027 e la gestione dei fondi europei”, offre interessanti opportunità di finanziamento. Il corso – spiega Moretta – intende creare specialisti in euro progettazione per accedere ed utilizzare i finanziamenti europei, in modo corretto creando sviluppo del territorio. Dal futuro bilancio dell’Unione europea dipendono gli strumenti e le politiche per promuovere investimenti, innovazione, coesione sociale e territoriale, formazione, opportunità per i giovani, accesso al credito per le PMI, infrastrutture, industria, agricoltura, cultura, turismo, transizione energetica e tutela dell’ambiente.
“Il corso sui fondi europei – sottolinea Realfonzo – è uno degli strumenti formativi più rilevanti messi in campo dalla Scuola di Governo del Territorio. Sappiamo bene quanto lo sviluppo del Mezzogiorno e non solo dipenda da un efficiente utilizzo di questi fondi ed anche quali siano le difficoltà di accesso ad essi per le piccole e medie imprese. Con questo corso offriamo tutti gli strumenti conoscitivi che permetteranno ai professionisti che collaborano con le imprese di guidarle all’accesso ai finanziamenti e alla successiva gestione”.
La nuova Programmazione europea 2021-2027 con oltre 1050 miliardi di euro di dotazione – osserva Liliana Speranza – il corso ha l’obiettivo di sviluppare competenze innovative e competenze tecniche indispensabili per accedere ai fondi europei diretti, che sono uno strumento fondamentale di finanziamento per progetti e azioni innovative di sviluppo in tutti i settori, rivolte ad Associazioni, Enti pubblici, PMI, Organismi privati ed anche ai Professionisti. L’obiettivo è spingere vs le specializzazioni, un’opportunità per i professionisti in un settore in cui si susseguono continuamente nuovi bandi con notevoli dotazioni finanziarie.
La recente istituzione da parte della Commissione Europea di un Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19 – ha reso noto Raffaele Lupacchini – Presidente commissione Programmi Comunitari dell’ODCEC di Napoli, avvia, in tutti i Paesi membri, sia una fase di breve termine incentrata sull’accelerazione della spesa grazie alle maggiori risorse liberate dall’UE, sia la riprogrammazione dei fondi residui, diretti e indiretti, per la chiusura del ciclo 2014/2020. Più che mai sarà essenziale un aggiornamento professionale sulle modalità di programmazione e gestione dei contributi UE, al fine di acquisire adeguate competenze tecniche per sfruttare nel prossimo futuro tutte le opportunità di finanziamento che saranno messe a disposizione di istituzioni, imprese e cittadini.
Antonio Esposito, tutor del corso e segretario della commissione Programmi Comunitari dell’Odcec di Napoli, ha dichiarato che dopo la comunicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 30.01.2020 per l’emergenza internazionale provocata dal nuovo coronavirus, la normativa vigente sta stimolando l’applicazione delle tecnologie informatiche in tante sotto-azioni, quali, a titolo esemplificativo non esaustivo, la formazione a distanza di cui alla nota Miur 14.04.2020, n. 4799 e la realizzazione di smart class di cui all’avviso pubblico del Miur 17.04.2020, n. 4878, sul quale ha investito 80 milioni. In questo contesto macro-economico, l’Odcec di Napoli si adegua attivando un corso di formazione sui fondi europei totalmente online, senza interazione fisica tra i partecipanti e, pertanto, può essere seguito da tutti gli interessati a prescindere dalla loro ubicazione geografica.
Articolo pubblicato il: 24 Maggio 2020 9:51