Dopo un anno di stop causato dalla pandemia, Commissione Difesa Vista Onlus torna ad essere al fianco della Race for the Cure con gli screening gratuiti della vista effettuati da medici oculisti e ottici volontari.
La prima tappa di Roma è stato un grande successo e ha visto oltre 30mila sostenitori riempire il Circo Massimo. Prossimo appuntamento sarà nel villaggio della salute di Napoli in Piazza del Plebiscito sabato 6 novembre dalle 10 alle 18 e domenica 7 novembre dalle 9 alle 14.
Race for the Cure è l’evento simbolo dedicato alla prevenzione nato nel 1982 negli Stati Uniti e oggi diffuso in tutto il mondo. L’evento è organizzato da Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro che opera nella lotta contro i tumori del seno su tutto il territorio nazionale.
In un anno critico per la tutela della salute, focus delle Race saranno principalmente i Villaggi della Salute per favorire la ripresa di una cultura della prevenzione e delle opportunità di diagnosi preventiva che hanno subito un forte rallentamento a causa dell’emergenza Covid-19. La presenza di CDV Onlus s’inquadra in un ricco programma di eventi all’insegna di sport, salute e benessere.
“Le limitazioni generate dalla pandemia hanno avuto delle ricadute anche in termini di salute della vista e di dispositivi di correzione – spiega Vittorio Tabacchi, presidente di Commissione Difesa Vista Onlus. “Il ritorno ad appuntamenti come Race for the Cure è importante per continuare a sensibilizzare i cittadini di tutte le età sulle tematiche della salute e della prevenzione visiva.
Lo smart working e la didattica a distanza hanno portato ad un impegno degli occhi alla visione ravvicinata e ad atteggiamenti posturali non abituali. Infatti, il 74% delle persone tra i 18 e i 34 anni riscontra difficoltà di concentrazione e messa a fuoco, mal di testa e dolori posturali”.
La necessità di promuovere la prevenzione emerge anche dagli ultimi dati rilevati da CDV: oltre il 59% degli italiani sopra i 3 anni ha almeno un difetto visivo, ma più aumenta l’età più ricorrono i problemi alla vista. È la miopia il problema più diffuso, in maniera trasversale alle fasce di età. Gli adulti correggono i propri difetti visivi prevalentemente (89%) con gli occhiali, con una quota crescente dell’uso delle lenti a contatto tra i più giovani.
Gli italiani si rivolgono con regolarità dall’oculista ed è lui la figura che prevalentemente (91%) consiglia la correzione. Gli intervistati si rivelano consapevoli delle fonti di problemi per la vista: il 63% conosce il tema della luce blu (derivante dall’esposizione a smartphone e pc) e del sole (85%). Anche per quanto riguarda i difetti dei bambini, i genitori sembrano consapevoli, per esempio del problema dell’ambliopia (69%) e della necessità della protezione dei minori dal sole (79%), realizzata prevalentemente con gli occhiali.
Articolo pubblicato il: 27 Ottobre 2021 16:34