La Polizia Municipale ha diffuso un report sulle infrazioni commesse dagli automobilisti a Caserta nel 2018, con ben 45mila multe per violazioni del Codice della Strada e in particolare del disciplinare della sosta.
Come riporta “Il Mattino”, si tratta di veicoli che hanno parcheggiato in doppia o tripla fila, su strisce pedonali, stalli destinati ai disabili, strisce gialle riservate ai residenti, marciapiedi, in curva o sui passi carrabili. A queste bisogna aggiungere le 35.977 contravvenzioni elevate dagli ausiliari della sosta sulle strisce blu per mancato pagamento o mancato rinnovo del grattino.
1.674 invece le sanzioni comminate agli automobilisti indisciplinati, nel periodo compreso tra giugno e dicembre, grazie all’impiego dell’Autoscan capture, telecamera mobile installata sul tettuccio delle vetture della Polizia municipale o all’interno dell’abitacolo per monitorare i veicoli in movimento e punire le infrazioni attraverso un accertamento digitale. Uno strumento innovativo che consente di verificare in tempo reale anche se un’automobile è priva di assicurazione, di collaudo o del certificato di revisione o se si tratta di un veicolo rubato.
Un dato positivo arriva invece dai misuratori di velocità installati a fine giugno sulla variante Anas, nel tratto di competenza del Comune di Caserta compreso tra la frazione Tuoro e l’uscita Ospedale. Se nel mese di agosto, durante la fase sperimentale (e quindi non punibile) le irregolarità riscontrate erano state 2.400, a partire da settembre (da quando cioè Celeritas è entrato ufficialmente in funzione) è stata registrata una graduale riduzione delle violazioni (2825 in tutto).
Tra gli altri dati, da segnalare 54 daspo urbani (28 per parcheggiatori e 26 per i commercianti abusivi), 7 aree sottoposte a sequestro per smaltimento illecito di rifiuti, 226 casi di sequestri e fermi amministrativi, ritiri di patente, sequestri preventivi e persone segnalate.
Articolo pubblicato il: 2 Febbraio 2019 12:22