Comune di Napoli: la commissione Urbanistica ha incontrato il responsabile della struttura commissariale di Bagnoli, Francesco Floro Flores, per un bilancio dei suoi tre anni di gestione alla vigilia dei cambiamenti annunciati dal Governo.
Qual è lo stato dell’arte nell’area dell’ex Italsider di Bagnoli alla vigilia del passaggio di consegne previsto nella struttura commissariale, che individua nel Sindaco di Napoli il responsabile per la bonifica dell’ex sito industriale? Così il presidente Massimo Pepe ha introdotto i lavori, soffermandosi sulle vicende urbanistiche che hanno interessato il sito negli ultimi tre anni.
Per Francesco Floro Flores, commissario nominato nel 2018, sono questi i passaggi chiave che hanno consentito il decollo del progetto di risanamento dell’area: l’approvazione della Valutazione Ambientale Strategica (Vas) e del Piano di Risanamento Ambientale e di Rigenerazione Urbana (Praru), il dissequestro dell’area e la disponibilità di una prima dotazione finanziaria di 445 milioni di euro, per un progetto del valore complessivi di 1,8 miliardi di euro.
Centrale in questi anni è stato il tema della bonifiche. Il commissario ha spiegato che nell’autunno del 2020 sono stati finalmente messi in sicurezza i detriti lasciati dalla precedente gestione – i cosiddetti “cumuli Morgan” – e, sul piano tecnico, ha evidenziato l’efficacia di procedere a una bonifica per lotti, tenendo conto che non è possibile parlare di Bagnoli come un unicum. Entro fine marzo verrà quindi completata la bonifica dell’ex area Eternit, che doveva terminare nel 2021 ma è stata rinviata per il rinvenimento di una quantità di amianto maggiore del previsto.
Una volta ultimata la bonifica dell’ex Eternit, si potrà partire con la progettazione nell’area e contestualmente bonificare altre due aree, il Parco dello Sport – per il quale è in via di definizione un progetto di affidamento della gestione all’Università “Federico II” – e l’area “Fondiarie”. Con un appalto unico si procederà inoltre alla bonifica dell’area edile, della spiaggia e della colmata e, attraverso un appalto integrato, si interverrà sulle acque di falda, ha concluso Floro Flores, che ha annunciato per il 2023 il completamento di tutte le operazioni.
Discusso inoltre lo stato delle infrastrutture e il tema della progettazione: fondamentale, per il Commissario, è stata in questo senso l’approvazione del “planivolumetrico”, che rende definitivo l’assetto futuro dell’area. Senza un accordo con Cementir, ha concluso, il progetto Bagnoli non decollerà mai del tutto.
Nel dibattito Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha chiesto chiarimenti sulla caratterizzazione dell’area e sul progetto per la realizzazione del Parco dello Sport, ricordando la sismicità dell’area e invitando a riflettere sulla opportunità di realizzarvi strutture abitative.
Per Carlo Migliaccio (Insieme per Napoli Mediterranea) il metodo di lavoro inaugurato dalla struttura commissariale si è rivelato efficace e ha evidenziato la necessità di definire rapidamente la vicenda Cementir.
Catello Maresca (Gruppo Maresca) ha chiesto un sopralluogo nell’area per avere contezza dell’effettivo stato dei luoghi e avere a disposizione tutta la documentazione relativa al progetto: solo così la Commissione e il Consiglio comunale potranno partecipare attivamente alle scelte future per l’area.
Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde) ha chiesto chiarimenti sui rapporti della struttura commissariale con le altre istituzioni, e ha ricordato il ruolo centrale del Consiglio comunale nella costruzione di una solida cooperazione interistituzionale.
Ciro Borriello (Movimento 5 Stelle) ha invitato a soffermarsi sulle questioni irrisolte che ancora persistono e a coinvolgere tutti i soggetti che agiranno su Bagnoli per scrivere una vera pagina di sviluppo per l’area.
Massimo Cilenti (Napoli Libera) ha chiesto chiarimenti sui tempi per la progettazione e ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento dell’Università nel progetto di gestione del Parco dello Sport. Importante, per Walter Savarese (Manfredi Sindaco) partire da quanto di buono è stato fatto finora su Bagnoli; è tempo che ognuno faccia la propria parte.
Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) ha chiesto chiarimenti su eventuali ritardi accumulati. Ritardi – ha spiegato infine il Commissario – dovuti sia alle difficoltà iniziali per l’individuazione, con Invitalia, delle giuste competenze per la bonifica, sia alle criticità connesse alla pandemia e al rinvenimento di maggiori quantità di amianto nel sito ex Eternit.