Con l’assessora alle Politiche sociali Monica Buonanno la commissione Welfare ha ieri affrontato il tema dei chiarimenti all’utenza sull’accesso al bonus di 600 euro destinato dalla Regione, per l’emergenza Covid-19, “in favore delle persone con disabilità anche non grave, con priorità ai bambini con disabilità (anche autistica) in età scolare”.
La presidente della commissione Welfare, Maria Caniglia, ha evidenziato la necessità di chiarire alcuni dubbi sui requisiti per partecipare all’avviso, in particolare sul tema dell’invalidità. Seconda urgenza: quella di prorogare il termine stabilito (18 maggio) per la presentazione delle domande. Tempi troppo ristretti, ha osservato Caniglia, soprattutto perché tra i documenti da presentare c’è il modello Isee che i Caf non riescono a rilasciare in pochi giorni, dato il numero alto di richieste che pervengono per le diverse pratiche da presentare in questa fase di emergenza.
Inoltre, una serie di quesiti e di risposte saranno inseriti nelle Faq che sul portale web del Comune sono pubblicate insieme all’avviso, a cominciare da quello sull’invalidità che dà diritto al bonus. Buonanno ha infatti chiarito che il bonus spetta alle persone con disabilità accertata, anche non grave, ai sensi della normativa di riferimento, che è la Legge 104/92. La domanda di partecipazione va inviata a un indirizzo di posta elettronica certificata dedicato: protocollo@pec.comune.napoli.it
I criteri per la partecipazione, ha spiegato Buonanno, sono rigidamente compresi nel decreto regionale, che esclude coloro che sono in possesso della sola certificazione di invalidità civile e quanti già usufruiscono dell’assegno di cura o di altri programmi dedicati alla disabilità (Home Care Premium, Programma per la Vita Indipendente, Programma “Dopo di Noi”).
Infine va chiarito, ha concluso l’assessora, che il bonus di 600 euro arriverà automaticamente, senza bisogno di presentare domanda, ai cittadini presenti nell’elenco che il Comune ha già inviato alla Regione e che comprende 3.800 persone che già usufruiscono di assistenza domiciliare e assistenza specialistica scolastica.
Articolo pubblicato il: 8 Maggio 2020 11:49