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Comune di Napoli, concorso politiche sociali: 95 promossi su 13mila domande

Politiche sociali: restano vacanti ben 74 posti su 169 dopo il concorso per l’assunzione a tempo determinato al Comune di Napoli.

Sono davvero paradossali i risultati del concorso bandito dal Comune di Napoli per l’assunzione con un contratto a tempo determinato (due anni) di 169 nuovi dipendenti, chiamati a rafforzare i servizi sociali.

Come riportato da “Il Mattino”, su più di 13mila domande presentate per i profili di assistenti sociali, amministrativi, educatori, informatici e psicologi, le prove concorsuali sono state superate solo da 95 candidati (cui si aggiungono 110 idonei). Restano dunque vacanti ben 74 posti (29 amministrativi, 38 educatori e 7 informatici).

Palazzo San Giacomo dovrà adesso indire un nuovo bando entro l’anno per coprire i posti ancora liberi, altrimenti si rischia di perdere i fondi. La misura passò in Giunta ad ottobre 2017 su proposta dell’assessorato al Welfare, dopo l’approvazione del potenziamento del Sia, il sostegno all’inclusione attiva, cui si aggiunse lo sblocco di circa 17 milioni di euro (fondi provenienti dal Fondo sociale Europeo e dal programma operativo nazionale “Inclusione”).

Test troppo difficili, domande contorte, clima da esame universitario”, lo sfogo sui forum dei candidati bocciati. Eppure, data l’enorme mole di domande pervenute, il Comune aveva in estate proceduto a una prima scrematura sulla base dei titoli, escludendo oltre 11mila aspiranti al posto, fino ad arrivare a 1.700 candidati ammessi alla selezione. A pesare sul risultato deludente anche le defezioni dell’ultim’ora: il giorno dell’esame, infatti, si sono presentati solo 607 candidati.

Articolo pubblicato il: 17 Novembre 2018 12:00

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.