La Conferenza dei Capigruppo, presieduta da Vincenza Amato, si è riunita con la partecipazione dell’assessora alle Attività Produttive Teresa Armato e dell’assessora al Lavoro Chiara Marciani per incontrare una rappresentanza di dipendenti delle Terme di Agnano, su richiesta della capogruppo di Forza Italia Iris Savastano.
Silvana Alfano, a nome dei 19 lavoratori delle Terme, ha rappresentato la difficile situazione di precariato che da tempo vivono i dipendenti e la crisi della struttura, al centro di una controversia con la società privata che gestisce le piscine termali. Subentro dei lavoratori nella gestione delle piscine, fondi per mettere in sesto la parte sanitaria e consentire la ripartenza delle attività o il trasferimento verso altre partecipate, queste le soluzioni prospettate, da definire con urgenza alla luce della scadenza della cassa integrazione, avvenuta il 30 giugno.
L’assessora Marciani ha spiegato che è stato risolto dal nuovo commissario liquidatore di Terme il problema burocratico che impediva il pagamento della cassa integrazione arretrata. Il lavoro avviato su indicazione dell’Amministrazione è rivolto a definire un piano di attività successivo per i lavoratori, una metà da impiegare subito nelle Terme, un’altra metà, invece, da impiegare temporaneamente in altre partecipate, soluzione che è allo studio degli uffici comunali. L’obiettivo finale resta quello di elaborare una strategia di valorizzazione delle Terme.
Per l’assessora Armato – che ha ribadito in premessa che è volontà del Sindaco e della Giunta rilanciare il sito termale – la situazione è in netto miglioramento e si lavora in sintonia con il nuovo liquidatore e con l’assessore Baretta per individuare l’entità finanziaria adeguata alla sistemazione momentanea dei lavoratori in altre partecipate.
Iris Savastano (Forza Italia) ha ricordato il lungo lavoro svolto sul tema, che mette fine ora alla situazione di sofferenza dei lavoratori. Oggi, ha detto, si scrive una pagina positiva di politica locale restituendo dignità ai lavoratori, che attendono adesso risposte rapide per una soluzione definitiva che ponga fine alla loro precarietà. Luigi Musto, presidente della commissione Lavoro, ha parlato di un taglio netto con il passato e ha ricordato la necessità di assicurare un costante confronto con le organizzazioni sindacali che in questi anni sono sempre state vicino ai lavoratori. Ciro Borriello (Movimento 5 Stelle) si è detto soddisfatto della modalità individuata, ribadendo che va però trovata una soluzione per la gestione che non può essere diversa dalla messa a bando del sito.
Dello stesso avviso Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) che ritiene importante l’impegno dell’Amministrazione per il rilancio delle Terme e per restituire dignità ai lavoratori. Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde) ha ribadito la convinzione di non ritenere realizzabile un rilancio a carattere pubblico della struttura, che va venduta o rilanciata con un progetto di finanza che richiede, però, tempi lunghi; pertanto si deve procedere senza indugio e per tutti i lavoratori al passaggio definitivo presso altre partecipate.
In chiusura, la presidente Amato ha chiarito il ruolo fondamentale dei sindacati per la definizione del futuro di Terme. Rispetto all’uscita dei lavoratori dalla precarietà, ha poi condiviso la necessità di arrivare rapidamente alla scelta più utile per loro, anche sganciata dalla permanenza nella società in liquidazione.
Articolo pubblicato il: 9 Luglio 2022 10:08