Luigi de Magistris: il sindaco di Napoli parla della riapertura delle scuole auspicando provvedimenti univoci.
In Campania, quella di oggi, lunedì 11 gennaio, è stata la giornata della riapertura delle scuole, anche se “graduale” visto che per ora sono tornate in classe solo quelle dell’Infanzia e le prime e seconde elementari (mentre gli altri studenti proseguiranno fino a fine mese in didattica a distanza).
Su tale argomento si è espresso il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il quale auspica provvedimenti univoci e non diversificati: “Lo Stato – dichiara il primo cittadino partenopeo a L’aria che tira su La7- deve decidere se fare lo Stato oppure se dobbiamo continuare a essere prigionieri delle contraddizioni tra Stato e Regioni”. De Magistris sottolinea inoltre che “se i ragazzi non vanno più in quella straordinaria comunità che è la scuola, possono essere attratti dalla sirena del crimine, del non fare nulla e si perde quel lavoro enorme che si fa ogni giorno nella nostra città, così come in altre, per portare i ragazzi verso la scuola, verso la legalità e il lavoro. Ecco perché trovo insopportabile che a distanza di tanto tempo non si garantisca il diritto all’istruzione”.
Il sindaco entra ancora una volta in polemica con la Regione Campania: “La Campania è stata la Regione che più in ritardo ha aperto le scuole e che immediatamente le ha chiuse. Sono mesi e mesi che i ragazzi non vanno più a scuola e siamo arrivati a un punto in cui non ce lo possiamo più consentire”.