Napoli: dopo lo stop di oggi pomeriggio, giovedì 13 giugno, il picco di polveri sottili fa scattare il divieto di circolazione anche per venerdì 14 e sabato 15 giugno.
Allarme smog a Napoli. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 13 giugno, c’è il divieto di circolazione sull’intero territorio cittadino fino alle ore 20. Tale decisione è stata presa dal sindaco, Luigi de Magistris, a causa del superamento del limite delle polveri sottili (Pm10).
L’ordinanza è stata presa “considerato che i bollettini quotidiani emessi dall’Arpa Campania della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria indicano l’avvenuto superamento del limite fissato di 50 æg/m3 per le pm10, in almeno due centraline, nei giorni 9 e 10 giugno; e che il bollettino Meteoambientale qualità dell’aria emesso l’11 giugno dall’Unità Operativa Complessa Monitoraggio e Cemec del Centro Meteorologico e Climatologico dell’ARPA Campania indica una persistenza delle condizioni favorevoli all’accumulo delle pm10”. Un dato paradossale in riferimento a domenica 9 giugno (data in cui c’è stata la terza domenica ecologica).
Ma non è finita qui. A causa del perdurare del superamento del limite di polveri sottili, il divieto di circolazione prosegue anche venerdì 14 e sabato 15 giugno (sempre dalle ore 15 alle 20).
Smog a Napoli: le zone e i veicoli non soggetti allo stop
Non sono soggetti alla limitazione di traffico i seguenti assi viari:
- rete autostradale cittadina nei tratti ricadenti nel territorio del Comune di Napoli;
- raccordo A1 Napoli-Roma;
- raccordo A3 Napoli-Salerno;
- strada regionale ex SS 162;
- raccordo viale Fulco di Calabria.
In deroga al divieto potranno circolare:
- gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli della Napoli Servizi S.p.A adibiti al trasporto disabili;
- i veicoli elettrici ad emissione nulla;
- i ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi;
- i ciclomotori e i motoveicoli a 2 tempi omologati ai sensi della Direttiva 97/24CE fase Il, cap. 5 (detti euro 2) e successive;
- gli autoveicoli alimentati a GPL o a metano;
- gli autoveicoli conformi alla Dir. 98/69CE-B (Euro 4) e successive anche se adibiti al trasporto merci;
- gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) escluso euro 0 ed euro 1;
- veicoli delle Forze dell’Ordine, del servizio autonomo Polizia locale del Comune di Napoli, della Protezione Civile, militari, i veicoli di servizio dell’amministrazione della Giustizia riconoscibili da apposito permesso rilasciato dalle Procure o dai Tribunali, e quelli con a bordo Ministri di culto che debbano officiare riti religiosi;
- i veicoli intestati ad Enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all’esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità;
- gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva , nonché fotografi professionisti;
- gli autoveicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l’espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, limitati nel tempo, previa esibizione di certificazione sanitaria con l’indicazione della patologia e della necessità di terapia sistematica e periodica nonché l’attestazione della struttura pubblica o privata ovvero del terapeuta, ove la terapia medesima viene effettuata, con l’indicazione dei giorni e degli orari di effettuazione;
- gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali;
- gli autoveicoli ed i bus delle aziende di trasporto pubblico, i taxi ed i bus turistici;
- gli autoveicoli a noleggio purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate e autoveicoli delle autoscuole per le esercitazioni e gli esami di guida muniti di apposita scritta “scuola guida”;
- i veicoli intestati e con a bordo cittadini residenti in Regioni diverse dalla Campania;
- gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
- i veicoli dei Consoli di carriera che recano la targa speciale “CC” e gli autoveicoli dei Consoli onorari che riportano a fianco della targa il contrassegno consolare numerato di forma circolare, recante lo stemma della Repubblica e la sigla CC di colore rosso;
- i veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali) programmate nei giorni di blocco. La richiesta di deroga può essere inoltrata via fax o via mail al servizio autonomo Polizia locale unitamente alla certificazione del Parroco o dell’Ufficiale di Stato Civile.